Amore materno_(1)

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Amore materno_(1)

Non sono ancora sicuro di come sia successo tutto. È iniziato come un altro fine settimana estivo. Mia madre mi aveva tenuto occupato tutto il giorno spostando mobili e ripulendo la casa. Era la fine di una lunga estate calda e non sarei dovuto tornare a scuola per altre sei settimane. Stavo iniziando il mio ultimo anno al liceo quell'anno. Mentre indossavo solo un vecchio paio di pantaloncini di jeans tagliati, lavoravo faticosamente nel caldo soffocante. La mamma indossava pantaloncini blu scuro e una camicetta bianca legata all'altezza della vita, rivelando solo un assaggio della sua vita sottile. I suoi lunghi capelli castani erano legati in una coda di cavallo con uno di quegli elastici dai colori vivaci che le piacevano tanto.

La mamma è stata una vera bomba. Avrebbe potuto facilmente passare come modella, anche alla sua età di 39 anni. Aveva la figura per cui le donne più giovani avrebbero ucciso. I suoi seni erano grandi, ma non in modo osceno. I suoi occhi sono azzurri e il suo lungo corpo ondulato capelli castani arrivavano appena sotto la sua vita. Era 5'10 ", solo due pollici più bassa di me e aveva gambe lunghe e sottili da abbinare.

La mamma è entrata in soggiorno proprio mentre stavo finendo di spostare il divano in una nuova posizione. Mi osservò in silenzio per alcuni istanti mentre grugnivo e mi sforzavo e finalmente raggiungevo il mio obiettivo, anche se non senza inzupparmi completamente di sudore. Per tutto il tempo mia madre rimase stranamente silenziosa. Alla fine ha parlato.

"Conosci Eric, stai diventando un vero uomo. Non posso credere che tu abbia gestito quel divano da solo. Non avevo notato quanto sei muscoloso fino ad ora. Ti sei allenato?"

"Sì, alcuni dei ragazzi e io solleviamo pesi dopo la scuola. Non è un grosso problema."

"Okay...Allora. Perché non vai di sopra a farti una doccia. Dato che papà è fuori città, non ci penserò a preparare la cena. Stavo pensando di telefonare per una pizza. Come suona?"

"Suona bene!" Mentre facevo la doccia al piano di sopra, continuavo a pensare al modo in cui la mamma aveva ammirato e lodato il mio corpo. In un certo senso mi è sembrato strano e un po' scomodo, ma in un altro è stata un'incredibile eccitazione. Può sembrare strano, ma prima non avevo mai veramente pensato a mia madre come a una donna. Per me lei era solo mamma. Ma ora, pensando alla sua reazione nei miei confronti, mi sono reso conto che ero davvero attratto da lei fisicamente come donna. Chi non lo sarebbe? Avevo un'erezione furiosa, quindi l'ho insaponato e ho iniziato ad accarezzarlo. Stavo per togliermi di dosso, quando qualcuno bussò alla porta del bagno. "Sbrigati figliolo, la pizza è qui e si raffredderà a meno che tu non esca di lì in questo secolo." Mi sono sciacquato velocemente, sono uscito e mi sono asciugato. Poi mi sono reso conto di aver dimenticato i miei vestiti nella mia stanza. Afferrando un accappatoio di spugna, mi avvolsi e cominciai ad allacciarlo mentre uscivo velocemente dalla porta del bagno. Ho quasi investito la mamma nel processo. Era in piedi appena fuori dalla porta, apparentemente sul punto di bussare di nuovo alla porta.

"Oh, mi dispiace mamma. Non sapevo che fossi lì."

"Va tutto bene, non sono ferito. Non preoccuparti di vestirti, Eric. Vieni di sotto a mangiare."

Non potevo esserne sicuro, ma pensavo che la mia collisione casuale con la mamma le avesse fatto dare un'occhiata momentanea alla mia asta rigida prima che finissi di allacciarmi la vestaglia. Se l'ha fatto, non ne ha parlato. Siamo scesi al piano di sotto e abbiamo mangiato la nostra pizza e abbiamo fatto un sacco di chiacchiere nel processo. Alla fine ho deciso di chiedere di papà.

"Quando torna papà dal suo viaggio di lavoro, mamma?"

"Lunedì sera, tesoro."

"Lo ha mancato?"

"Ci puoi scommettere! È stato via per due intere settimane." Lei sorrise maliziosamente. "In effetti sono andato a fare la spesa per lui ieri. Sarà davvero sorpreso."

"Cosa hai comprato, mamma?"

"Non importa, figliolo. Non avrei dovuto dirlo."

"Dai, mamma. Puoi dirmelo."

"E' una cosa da adulti, Eric. Non avrei dovuto dire niente."

"Ehi! Anche io sono un adulto lo sai. Ho quasi 18 anni."

Ancora una volta la mamma era stranamente silenziosa. Alla fine sospirò e rispose: "Sai, Eric, hai ragione. Sei un adulto. Immagino non ci sia motivo per cui non dovresti saperlo. Ho comprato una camicia da notte sexy e alcuni accessori per abbinarla. Tuo padre lo farà divertiti davvero".

"Wow, figo! Non credo che saresti disposto a mostrarmelo." Quello che volevo dire era che lei mi mostrasse la roba. Ma dal modo in cui la mamma arrossiva e diventava rossa, sapevo che aveva capito che volevo che lei provasse la roba e la modellasse per me.

"Non posso farlo, Eric! Sono tua madre." Sapevo di essere su un terreno pericoloso, ma ora che il pensiero era piantato la tentazione era troppa e ho deciso di essere audace. Immagino sia stato il pensiero di vedere mia madre in modo rivelatore che mi ha incoraggiato o forse è stato il mio accresciuto stato di eccitazione. Qualunque cosa fosse, nella mia testa avevo visioni di una delle mie più grandi fantasie che diventava realtà, e non potevo lasciare che si fermasse qui senza un altro tentativo.

"Ah andiamo mamma. Non è un grosso problema. Nessuno lo saprà e probabilmente vorresti comunque avere la mia opinione. Di cosa hai paura comunque?"

Ancora una volta ci fu una lunga pausa. Non sono sicuro di cosa le passasse per la testa, ma chiaramente stava lottando con alcune riserve interiori. Alla fine ha risposto, non nel suo solito modo sicuro di sé, ma piuttosto timidamente.

"Beh, suppongo che non potrebbe far male a niente farti vedere. Aspetta qui e ti chiamo in camera da letto quando sono vestito."

Non riuscivo quasi a credere alle mie orecchie! Avrei visto la mia splendida madre in un modo che avrei potuto solo sognare prima. Ho avuto un'erezione quasi istantanea. Ho dovuto spostarmi sulla sedia mentre lasciava la stanza in modo che non lo vedesse. Il mio cuore batteva furiosamente e sembrava che fosse passata un'eternità prima che mi chiamasse di sopra.

"Va bene, Eric. Vieni su..." Mentre entravo nella camera dei miei genitori, la mamma disse dal bagno:

"Sono quasi pronta, volevo solo sistemare il trucco e i capelli in modo che tu possa vedere l'intero effetto di quello che vedrà papà. Perché non ti siedi sul letto? Sarò fuori tra poco un secondo."

Mentre sedevo lì ad aspettare, la tensione e l'eccitazione nell'aria erano intense, o almeno così mi sembrava. Non ero sicuro di cosa stesse provando la mamma. Mi aspettavo assolutamente di non ottenere altro che un breve momento di eccitazione e poi scusarmi per andare in bagno dove avrei potuto finire di masturbarmi. Ero ormai estremamente duro e sentivo il bisogno quasi disperato di soddisfazione. Alla fine, dopo quella che mi è sembrata un'eternità, ho sentito la mamma gridare dal bagno.

"Sei pronto? Preparati per una nuova visione della tua vecchia mamma." La mamma è uscita e quello che ho visto è stato molto meglio dei miei sogni più sfrenati! Sono rimasto letteralmente sbalordito dalla trasformazione. La mamma era davvero bellissima. Ovviamente aveva applicato il trucco con grande abilità, i suoi occhi erano fatti in modo seducente con un effetto ombreggiato azzurro e il suo rossetto era di un rosso ciliegia brillante a contrasto. Indossava un top azzurro trasparente quasi trasparente che scendeva appena sotto la linea di cintura. Sotto c'era un reggiseno di seta push-up blu di pizzo che le copriva appena i capezzoli. Ha messo insieme saldamente i suoi grandi seni per rivelare una vista sorprendente della sua scollatura. Le sue mutandine si intonavano al reggiseno ed erano molto svolazzanti davanti. Indossava un reggicalze blu scuro per reggere un paio di calze velate di seta nera. Il contributo finale a questo guardaroba è stato un paio di scarpe blu con tacco a spillo che si abbinavano al colore dell'outfit. Si era anche sciolta i capelli castani e le ricadevano sulla schiena. Si voltò una o due volte e poi sorrise nella mia direzione. Era sparito ogni segno di timidezza da parte della mamma. Era chiaramente soddisfatta di se stessa e ancor più soddisfatta dell'effetto che stava avendo su di me.

"Bene. Cosa ne pensi?" Riuscivo a malapena a respirare molto meno parlare. Ma in qualche modo sono riuscito a balbettare il mio apprezzamento per ciò che stavo vedendo. La mamma sembrava sinceramente grata per la mia reazione. Potrei dire che si stava davvero godendo questo piccolo spettacolo. Si guardava allo specchio mentre si girava prima da una parte poi dall'altra. Per tutto il tempo mi faceva domande su cosa, pensavo. Mi ha chiesto se il trucco era troppo e se le scarpe stavano esagerando, ecc. Ero troppo impegnata a fissare per dare risposte molto significative. Percependo finalmente il profondo effetto che stava facendo su di me si voltò e mi guardò dritto negli occhi e con un sorriso divertito disse:

"Eric, ti sto eccitando?"

"Uh...Uh...Mamma io...io...non so cosa dire. Mi dispiace se ti sto turbando. Non intendo fare del male."

"Va tutto bene figliolo. In realtà è abbastanza lusinghiero. Sono abbastanza sicuro che quello che stai vivendo sia abbastanza normale."

Guardò l'ormai evidente rigonfiamento sotto la mia vestaglia e con un luccichio negli occhi che quasi si abbinava ai suoi orecchini di diamanti, ridacchiò e disse:

"Sì, avevo ragione Eric. Stai diventando un uomo." Poi si voltò a specchiarsi ancora un momento come se stesse considerando la sua prossima azione e poi si voltò di nuovo a guardarmi con uno sguardo nuovo e strano negli occhi. Questo era uno sguardo che non avevo mai visto da lei prima.

"Eric, sono stato un po' cattivo e ho soddisfatto il tuo desiderio di farmi vedere in questo modo. Ora tocca a te fare qualcosa per me. Dato che dopotutto sono una donna, ci sono un paio di domande che voglio fare chiedete, non tanto come madre, ma più come donna a uomo."

"Va bene, mamma. Cosa vuoi sapere?"

"Dimmi la verità adesso. Sei andato a letto con qualcuna delle tue amiche?"

"Beh...uhhh...Yah...Linda, e l'ho fatto."

"Sospettavo che lo fossi, ma non sapevo come chiedertelo fino ad ora. Sono contento che tu sia stato onesto con me su questo."

La mamma esitò di nuovo, come se stesse facendosi coraggio per chiedermi qualcos'altro. I suoi occhi saettarono brevemente verso l'ormai evidente rigonfiamento della mia veste prima di incontrare di nuovo il mio sguardo impacciato. Stava parlando piano ed esitante come se non fosse sicura di sé.

"Eric, dato che siamo entrambi audaci qui, c'è qualcos'altro che voglio chiederti se non ti dispiace."

"Quale mamma?"

"Beh... se sei così eccitato, significa che stai per... uhhh,... stai per... immagino che quello che voglio sapere è che ti masturberai?"

Le risposi vergognosamente con la mia faccia che diventava cremisi.

"SÌ..."

"Capisco. E immagino che penserai al mio corpo, vero?"

"SÌ." risposi con voce rauca e chinai la testa per la vergogna. "Va tutto bene, figliolo. Posso assicurarti che è normale che i ragazzi abbiano fantasie sessuali sulle loro madri. Non va bene però che madri e figli mettano in atto quelle fantasie. Capisci, figliolo?"

"Si Mamma."

"Bene. Comunque, dovresti capire che le madri sono donne e anche noi abbiamo fantasie sessuali. Sai di cosa sto parlando?"

"Uh, più o meno... ma non esattamente, mamma."

"Suonerà un po' cattivo, ma in realtà non intendo niente di male. È solo che ho sempre avuto questa, ah sai, stupida fantasia. Spero che tu voglia pensare male di me, ma io voglio ...vale a dire che questa fantasia è...Oh, non importa, non posso chiederti di farlo."

"Cosa, mamma? Va tutto bene. Dopo quello che hai appena fatto per me, ti devo il favore."

"Beh, questo può sembrare un po' ridicolo. Non ci crederai mai, ma in realtà non ho mai visto un uomo masturbarsi. Se tuo padre lo fa, lo fa in privato. Sono sempre stato molto curioso a riguardo. io come fai?"

Mi alzai, slegai la vestaglia e la lasciai cadere a terra. La mamma sussulta...

"Mio signore! È così grande!" Poi mi sono seduto di nuovo sul letto, vestito solo del mio abito da compleanno, e ho cominciato ad accarezzarmi lentamente la mia erezione. La mamma mi fissò affascinata e si avvicinò per poter vedere più da vicino cosa stavo facendo. Il suo viso e il suo petto divennero arrossati e il suo respiro divenne più affannoso. Chiaramente la mamma era molto eccitata da ciò che stava vedendo. Poi, è successa una cosa sorprendente, ha iniziato inconsciamente a strofinarsi leggermente l'inguine con la mano destra. Quando si rese conto di cosa stava facendo, iniziò a tirare indietro la mano.

"Va tutto bene mamma, non devi fermarti. Non mi dispiace." In un lampo la sua mano tornò di scatto all'inguine e iniziò a strofinarsi lentamente con la mano destra. Con il viso arrossato, si fermò un attimo per tirarsi il top di pizzo sopra la testa e lo gettò da parte.

"Sta diventando caldo qui dentro." Ha detto, scusandosi.

Poi, con un sorriso leggermente imbarazzato, disse con voce tremante: "Credo che siamo entrambi un po' in calore". Ha continuato a strofinarsi la figa con la mano destra mentre la mano sinistra le accarezzava i capezzoli attraverso la stoffa trasparente del suo reggiseno sexy. Ero fisicamente disposto a non venire ancora. Volevo che questo spettacolo durasse il più a lungo possibile e ci è voluta tutta la mia forza di volontà per farlo. Mamma, si stava chiaramente avvicinando al limite e desiderava più stimoli.

Mettendo da parte le rimanenti riserve che doveva aver avuto, fece qualcosa che mi stupì assolutamente. Si è avvicinata a me per avere una visione ravvicinata del mio cazzo, poi ha alzato una gamba sul letto. Le sue mutandine erano senza cavallo!!! Adesso vedevo chiaramente la fica di mia madre a pochi centimetri dalla mia faccia. Le labbra rosa gonfie delle sue piccole labbra luccicavano dei suoi succhi. Mentre guardavo mia madre si chinò e allargò le labbra interne con la punta delle dita e immerse due dita nella sua fica, poi ritirò le dita appena lubrificate per strofinarsi la clitoride. Mentre lo faceva, potevo vedere e annusare il meraviglioso profumo dei succhi sulle sue dita e notai per la prima volta che anche le sue mutandine erano inzuppate. In effetti, alcuni dei suoi succhi ora scorrevano all'interno di una delle sue cosce e il profumo della sua eccitazione permeava l'aria.

Era tutto quello che potevo sopportare. Gettando al vento ogni prudenza, mi allungai e le posai delicatamente una mano su ciascuno dei fianchi. La mamma era così presa da se stessa che non credo se ne fosse nemmeno accorta. Così ho fatto scivolare le mie mani lungo il suo fianco e le ho afferrato le natiche e poi, prima che potesse fare qualsiasi cosa per fermarmi, ho tirato la sua fica fradicia fermamente contro la mia faccia. Emise un grido di sgomento e cominciò subito a dibattersi.

"No Eric! Smettila! Cosa stai facendo?"

Ma ero andato troppo oltre per fermarmi ora, quindi ho ignorato il suo tentativo di allontanarsi e mi sono stretto forte al suo sedere. La mia lingua si è fatta strada tra le pieghe delle sue mutandine senza inguine e si è fatta strada nel suo canale vaginale e per la prima volta ho assaggiato i succhi di figa di mia madre. Rabbrividì e ansimò rumorosamente, e la sua lotta si indebolì ma non cessò affatto. Ha ancora resistito e ha fatto un piccolo sforzo per allontanarsi.

"Eric, *gasp*, non puoi *gasp* farlo! Non è giusto... per favore, smettila!"

Le ho tenuto saldamente le natiche in modo che non potesse tirarsi indietro. Poi la mia lingua ha trovato la strada per il suo clitoride e l'effetto è stato quasi come se una carica elettrica le attraversasse il corpo. Si irrigidì e inarcò la schiena, spingendo involontariamente la sua femminilità contro il mio viso. Nello stesso momento gridò forte, quasi urlando.

"Ooooh dio!!!!...Oh dio!!!...Non devi farlo." Ma la sua lotta svanì nonostante le sue parole, e il respiro affannoso e il gemito che provenivano da lei erano davvero sorprendenti. Ero così eccitato ora che stavo per esplodere, ma non prima di aver finito di leccare la fica di mia madre.

Poi ha cominciato a sbattermi i fianchi in faccia. Mi stava fottendo la faccia nella frenesia di una pazza donna assetata di lussuria. E le cose che uscivano dalla bocca di mia madre erano incredibili. Non le avevo mai sentito dire niente del genere prima.

"Oh, ughhhh... Oh dio! Ci si sente bene!... Oh dio! Sì, Eric... Ohhhh Sì!... Mangiami figlio... leccalo... sì... sì.. . oh dio... Oh fottimi, fottimi, fottimi con la tua lingua, Eric..."

Poi ha iniziato a muovere i fianchi molto forte e gemendo molto forte. Potrei dire che stava iniziando a venire. Poi con un grido acuto mi ha afferrato la parte posteriore della testa e mi ha stretto la faccia contro il suo tumulo e l'ha tenuta lì quasi soffocandomi mentre contemporaneamente tremava per la sua frenesia orgasmica.

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