Quando arrivo da Brianna, lei è tutta un bacio non appena la porta viene aperta, e wow, è fantastico. La parte migliore? Lei è lì per me, non perché ha stretto un accordo con la stronza perversa di Veronica
"Bae", dice, "penso di avere un accordo in atto per allontanarti dallo psicopatico."
"Come? Voglio dire, mi ha preso per i capelli corti a causa dell'autobus di mamma..."
“beh, è proprio così, lei NON ha davvero l'attività... solo PARTE di essa. L’ospedale ne possiede la maggioranza e io, insieme ad altri uomini d’affari, li abbiamo convinti a comprare quella striscia in cui si trova. L’ospedale la sviluppa e tua madre resta, è una vittoria per tutti!”
Ero semplicemente estasiato, voglio dire, non ci sono davvero parole per descriverlo. “Ma Bri, perché?...”
“Sapevo che me lo avresti chiesto. Ma il fatto è Billy, ho sempre avuto una cotta ENORME per te. Semplicemente non c’è nessun altro per me.” Piegando il mento e guardandomi con quegli occhi da cerbiatto, aggiunse: "Inoltre, ora sei in debito con me... e voglio un po' di vendetta, signore."
Non ho avuto bisogno che me lo dicessi due volte e ho stretto Brianna in un abbraccio potente, seguito da un bacio profondo. Tirandosi indietro, Brianna dice "Ho qualcosa di speciale per te..." e mentre apre il suo piccolo Kimono e lo lascia cadere a terra, vedo che indossa solo uno splendido corsetto senza spalline viola scuro con pizzo nero. Le sue calze nere velate sono sostenute da un paio di reggicalze che escono dal fondo del corsetto. Non ho mai visto un capo di lingerie che si adatti così perfettamente a una donna nella vita reale. Assolutamente sorprendente.
“Porca miseria. Ti sta benissimo." Con un sorriso aggiungo "Mi divertirò MAI a ripagarti".
“Pensavo che ti sarebbe piaciuto. So che sei un po' feticista della lingerie." E fa un po' di giri per me. Brianna preme un interruttore e i ceppi del gas si accendono, e io spengo le luci. Non solo la luce del fuoco danza sulla sua pelle, ma brilla anche sul raso viola del corsetto. Vedo un luccichio di umidità che gocciola dalla sua figa rasata.
Lei allunga la mano e mi tira su dal pavimento. Mi ero quasi tolta i vestiti quando siamo arrivati qui, ma lei nota il rigonfiamento nei miei boxer e vede che è in una posizione scomoda e si allunga fino al mio inguine e mi dà una piccola stretta, poi Brianna decide di farlo strofina le sue mani sul mio petto. Tornano al mio culo e lei mi stringe forte al suo corpo.
La sensazione dei suoi grossi seni che premono sul mio petto mi fa respirare un po' più velocemente. Nel frattempo le mie mani stanno lentamente massaggiandole il sedere su e giù. Le massaggio le natiche sode e poi passo una mano tra di esse. Massaggio delicatamente il suo bocciolo di rosa per un momento e poi sposto la mano sotto di lei. Le strofino due dita attorno alle labbra esterne. Crea delicatamente una forma a "V" all'esterno del suo tumulo.
Mi riposiziono leggermente in modo da poter allungare la mano dalla parte anteriore, massaggiando delicatamente l'intera area vaginale. Il mio primo dito scivola così facilmente che ne infilo anche il secondo. Ci abbracciamo mentre muovo le dita dentro e fuori. Piego il dito medio in avanti e trovo il suo punto G. Brianna inizia a succhiarmi il labbro inferiore. Con una mano avvolta intorno a lei e l'altra che la tocca, Brianna inizia a sollevare i fianchi sulla mia mano.
"Mmmm cazzo sì Bill, non - Mmmmm non fermarti - sì cazzo cazzo cazzo..."
Il corpo di Brianna esplode con ondate dopo ondate del suo orgasmo che scorre su e giù per il suo corpo sexy, ora mi afferra forte e io la tengo, baciandola mentre si riprende. Mi dà un grande bacio e fa un passo indietro per riprendere fiato.
“Quello... è stato fantastico. Oh…. oh mio Dio, l'ho fatto?" Dice indicando la mia gamba sinistra. La mia coscia è bagnata fino al ginocchio.
"Sì, mi hai schizzato addosso", dico con orgoglio. Era la prima volta che la facevo squirtare.
“Non l’avevo mai fatto prima, non sapevo di poterlo fare. Ho sentito parlare di squirting ma non l'ho mai fatto. Le metto ciascuna mano sul sedere e inizio a sollevarla. Lei capisce l'indizio, mi getta le braccia al collo e mi avvolge le gambe intorno alla vita. La porto attraverso la stanza, il mio cazzo le massaggia dolcemente la figa pelosa.
La adagiai dolcemente sul letto, con le gambe che penzolavano dalla sponda. Li sollevo, me li metto sulle spalle e premo la punta del mio cazzo contro la sua figa. Guardandola negli occhi mi piace guardare il suo viso cambiare mentre pu-uu-sh dentro di lei.
"Mmmmmmm, Bill... scopami, per favore" acconsento, la sua figa bagnata praticamente mi tira dentro il cazzo. Una spinta e sono completamente dentro. “Adoro il tuo cazzo, adoro come mi riempie. Portami"
Comincio a muovere lentamente i fianchi avanti e indietro. Brianna fa le fusa come un gattino, le mie mani vagano verso i suoi grandi seni. "Più veloce, Bill... più a fondo, per favore... oh non fermarti... vaffanculo... sì... e" Brianna si aggrappa al lato del letto e i miei fianchi vanno più veloci. Mi stringe forte le gambe attorno al collo e la sua incredibile figa calda e bagnata diventa ancora più stretta.
La sua schiena si inarca e il suo corpo inizia a tremare. Urlando di piacere, la sua figa spara un getto di schizzi su tutto il mio cazzo e sull'inguine. Questo mi spinge oltre il limite e ruggisco mentre riempio questa donna incredibile con il mio sperma. Mi tiro fuori e il mio corpo si lascia cadere sul letto accanto a lei. Dopo un attimo si gira al mio fianco e si coccola.
"Brianna, sei così bella stasera."
"Grazie", mi bacia il labbro inferiore e la sua mano esplora la mia mascella. "Non hai ancora finito, signore." Si allunga verso il mio cazzo semiduro. “Stasera ci saranno più tiri in porta. Ma prima penso che entrambi abbiamo bisogno di una pausa. Ti dispiace portarmi un bicchiere di acqua ghiacciata?"
Come posso rifiutare? Bacio Brianna sulla fronte mentre vado in cucina, e presto torno. Brianna, ora nuda, si siede e beve un lungo sorso, poi mi prende tra le sue braccia. Adesso Brianna mi tiene in braccio. Dice dolcemente “Grazie per essere stato così gentile con me, Bill. Ti voglio fuori da quella vita, e solo con me.
"Sì signora, tutto quello che ho sempre desiderato sei tu, Brianna."
Finisce il bicchiere e lo mette da parte con un sorriso. Detto questo, Brianna si abbassa e afferra il mio cazzo. "Vediamo cosa ti è rimasto." E lei si dimena e si mette in bocca il mio pene semi-eretto. Divento duro in un batter d'occhio mentre muove le labbra sulla mia testa e inizio a sentire la sua lingua che circonda la testa del mio cazzo.
Brianna mi fa sdraiare sulla schiena e mi monta, premendo con attenzione le labbra carnose della sua figa in modo che drappeggino su entrambi i lati del mio cazzo. I suoi succhi lubrificano ulteriormente il mio cazzo e lei fa scivolare la figa su e giù lungo il mio cazzo, gemendo. Dopo un altro momento si solleva un po' e con la mano sinistra spinge il mio membro eretto nella sua figa. La sensazione della figa umida è così buona. Mi piace ogni squat che fa sul mio cazzo. Le mie mani sul suo culo la aiutano a sollevarla su e giù. Ci guardiamo entrambi, a bocca aperta.
Brianna si lamenta e dice il mio nome, mentre io cerco di resistere. Lei scivola avanti e indietro, poi si alza e si abbassa mentre le tengo i seni e le do uno strattone ai capezzoli eretti grandi come una gomma. Brianna ha un grande specchio di vetro smussato su una parete adiacente, e l'aspetto della donna più bella che abbia mai conosciuto mentre mi cavalca mentre in lingerie verde è semplicemente incredibile. "Bill..." geme leggermente.
La sollevo da me e la faccio rotolare sulla pancia. Quel corsetto verde è incredibile anche da dietro, e quelle giarrettiere e quelle calze le incorniciano il culo alla perfezione. Infilo il mio cazzo duro nella sua figa da una posizione prona. Avvolgendo il mio corpo sopra il suo è il mio turno di spingere. Le mie mani afferrano le spalle di Brianna Davenport tenendo il mio corpo stretto al suo.
I suoi gemiti indicano che devo colpire di nuovo il suo punto G con il mio cazzo. La verità è che riesco a sentire quel punto, quindi la spingo e poi mi strofino contro di lei, e questo è tutto ciò che serve. Sento il suo corpo tendersi di nuovo e poi esplodere in un altro orgasmo tremante e urlante. So che sta succedendo, quindi nello stesso momento il mio cazzo esplode di nuovo riempiendola con altre corde di sperma fluenti.
Dopo che ci siamo ripresi, scivola giù dal letto e va in bagno a fare pipì. Entro un po' più tardi e la trovo che si pulisce il trucco dalla faccia. Le extension sono sul bancone.
"Wow, sei così incredibile, Brianna." La bacio. Detto questo Brianna entra nel mio armadio e tira fuori la mia maglia da football. Se lo infila, si accoccola al mio corpo nudo a letto, e dormiamo la prima di quelle che spero saranno tutte le nostre notti insieme.
EPILOGO
Pochi giorni dopo, Brianna è seduta nel patio esterno rialzato e si gode la pausa. Cioè, finché Veronica Sams non arriva. Si siede accanto a Brianna, ma continua a guardare il parco, con il viso in totale riposo da stronza.
"Quello stava diventando il mio miglior guadagno." Ha detto con una punta di rabbia, "per non parlare di una bella scopata".
Brianna sapeva che questa conversazione sarebbe arrivata e non ha abboccato. "Quello ha un nome, ed è Bill."
Veronica sbuffò e distolse lo sguardo, grattandosi la nuca con irritazione. "Immagino che tu gli abbia detto quella bugia sull'ospedale che ha comprato la casa di sua madre o qualcosa del genere?"
“Crederà quello che voglio che creda”. ribatté Brianna. "Un anno fa eri morta, Veronica, e io ti ho salvato."
"È quello che fanno gli infermieri, voglio dire, hai prestato giuramento." Veronica rispose, maliziosamente.
"quindi non manterrai la tua promessa?"
“Accidenti a te Brianna Davenport”, sputò, “sai che non ho MAI mancato alla mia parola.
“Hai detto che potevo averne uno, Veronica. Beh, indovina un po': questo è il mio."
Ci fu quasi un minuto di silenzio. Veronica finalmente parlò. "Lo terrai come un giocattolo o pensi di rivaleggiare con i miei affari?"
“Non ho alcuna voglia di spostarmi su quel territorio, puoi tenertelo per quello che mi interessa. Non preoccuparti dei miei piccoli affari secondari, solo che a me piace non preoccuparti dei tuoi. Adesso è mio. Se le cose cambiano, te lo farò sapere e potrai riprenderlo. Ma fino ad allora, abbiamo finito.
Veronica se ne andò, scuotendo la testa, attenta a sbattere la porta mentre se ne andava. Brianna sorrise, perché ora era al massimo della sua forma. Prendendole Bill, aveva FINALMENTE battuto Veronica Sams, e aveva anche un bel "scaldaletto". Gettando la mela nella spazzatura, tornò dentro per finire il turno, pensando alla lingerie per stasera e a tutte le cose che avrebbe fatto con il suo nuovo giocattolo.