Gli ingredienti di una troia Capitolo 1

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Gli ingredienti di una troia Capitolo 1

Era una calda giornata estiva, stavo camminando verso il centro commerciale dove si trovava la mia migliore amica Rosie. L'ho aspettato tutta la settimana. Non la vedo da qualche mese. Dopo qualche minuto di camminata sotto il sole cocente ho finalmente raggiunto il centro commerciale.
Eccola lì, bella come sempre. Era lì in piedi con i suoi jeans preferiti, una maglietta nera e una giacca di pelle che la facevano sembrare una motociclista. I suoi capelli erano ricci e rosso brunastro. Ero innamorato di questa ragazza e volevo dirglielo ma non sapevo come. Mi vide e un sorriso si allargò sul suo viso. Ho sorriso anch'io. Corsi verso di lei e le diedi un grande abbraccio e lei ricambiò l'abbraccio.
"Ehi, mi sei mancata così tanto Rosie!" Ho detto.
“Anche tu mi sei mancato Dalton! Stavo attraversando alcune cose". disse con il viso che da un sorriso si trasformò in uno sguardo di tristezza.
"Cosa è successo?" Ho chiesto preoccupato che fosse successo qualcosa di brutto.
“Alex ed io ci siamo lasciati. Mi tradiva” disse quasi in lacrime.
Le ho dato un grande abbraccio. "Mi dispiace tanto, sappi solo che sono qui per te se hai bisogno di parlare" dissi.
“Sì, lo so, ma è per questo che sono venuto qui oggi. Così potrei dimenticare tutto questo con il mio migliore amico. disse mentre il sorriso tornava sul suo viso.
Siamo andati alla biglietteria e abbiamo comprato i biglietti per un nuovo film che entrambi volevamo vedere.
Quando abbiamo comprato i biglietti, l'impiegato ha detto "Ragazzi, sembrate una coppia così carina"
Ho sentito la mia faccia diventare calda e ho detto "Oh no, non ci frequentavamo".
"Oh va bene, scusa" si scusò
Siamo entrati nel teatro, abbiamo preso dei popcorn e abbiamo trovato i nostri posti. Mentre stavamo guardando il film ci siamo dati da mangiare a vicenda i popcorn e c'è stato quel momento in cui la mia mano ha toccato la sua quando abbiamo raggiunto i popcorn allo stesso tempo. Ci siamo guardati e abbiamo riso e siamo tornati a guardare il film. Una volta che si è voltata, mi sono sentito arrossire. Sono rimasto così per il resto del film.
Quando il film è finalmente finito, mi sono offerto di portarla a casa. Abbiamo iniziato a camminare e all'improvviso lei mi ha afferrato la mano e ha iniziato a correre verso casa sua.
"Dai, voglio mostrarti una cosa" disse.
"Va bene" ho detto. Ovviamente stavo sorridendo rendendomi conto che la ragazza con cui volevo uscire con 2 anni mi sta tenendo la mano.
Quando finalmente arrivammo a casa sua le chiesi dove fosse sua madre.
"Non tornerà prima di domani sera" rispose. Tirò fuori le chiavi dalla tasca e aprì la porta. Poi mi ha trascinato nella sua camera da letto ancora tenendomi per mano. Mi ha detto di sedermi sul letto. Poi andò nel suo armadio e tirò fuori un taccuino. Lo aprì e me lo mostrò. Dentro c'erano un paio di miei schizzi.
“Questi sono fantastici. La mia domanda è perché mi stai facendo degli schizzi?" ho chiesto
Si è avvicinata, si è seduta accanto a me e ha detto qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita "Perché mi piaci davvero".
Poi mi ha baciato con una profonda passione e io l'ho ricambiata ma mi sono costretta a fermarmi.
"Quando hai iniziato?" Ho chiesto.
"Due anni fa, ma poi stavo uscendo con qualcuno e quando ci siamo lasciati uscivi con Kate, poi quando hai rotto con lei mi sono ritrovato a piacermi di nuovo e poi ho scoperto che Jimmy mi tradiva era un altro motivo per rompere su con lui”. lei spiegò.
"Voglio stare con te, ma se non provi allo stesso modo lo capisco." lei disse.
"Anche tu mi piaci davvero." ho detto
“Aspetta che sia il mio turno di chiedere ora. Quando?" Lei mi ha chiesto.
“Beh, la stessa volta che ti ho incontrato. Eri così bella ma uscivi con qualcuno ogni volta che non lo ero e non avevo il coraggio di chiederti di uscire. Fino a circa una settimana fa».
"Quindi piaccio anche a me eh?" lei chiese
“Sembri come se non mi credessi. Perché non te lo mostro. dissi mentre le davo un grande bacio appassionato. Poi ha detto qualcosa che non mi aspettavo.
"Voglio che tu sia il mio primo." lei sussurrò.
Non avevo intenzione di dire di no all'offerta di sesso della ragazza di cui stavo per innamorarmi. Non è che i miei ormoni mi dessero scelta.
Le ho preso la mano, l'ho alzata e ho iniziato a spogliarla. Le ho tolto la maglietta e ho visto che si è tolta il reggiseno. e le ho tolto i jeans e ho visto che le sue mutandine erano fradicie. L'ho tolto anche io. Per un secondo ho appena guardato la bellezza di fronte a me, le sue tette a coppa con i suoi capezzoli vivaci in piedi dritti e la sua figa rasata e le sue labbra gonfie. Poi ho ricominciato a baciarla e le ho tenuto il seno destro nella mia mano massaggiandolo. Mentre l'altra mia mano non andava verso la sua figa e iniziò a toccarla con un ritmo lento. Il mio dito non ha avuto difficoltà a scivolare dentro e fuori dalle sue pieghe vellutate visto che era bagnata.
"Perché sono nudo e tu sei ancora completamente vestito?" mi ha chiesto mentre si toglieva la maglietta, i pantaloni ei boxer
"Dannazione sei grande Dalton!!" esclamò
"Grazie." Ho risposto.
Poi si è inginocchiata e mi ha messo la testa in bocca e ha iniziato a far roteare la sua piccola lingua sulla mia testa. Poi ha iniziato a mettere sempre più della mia lunghezza in bocca mentre usava la lingua per compiacere il mio membro che a questo punto era duro come una roccia. Ha sbattuto la testa avanti e indietro sul mio cazzo e ha usato la mano muovendolo avanti e indietro.
Era davvero brava in questo e poiché era così brava, non ci volle quasi tempo per farmi saltare il carico.
"Sto per venire" le ho detto
"Lo so, soffiami il tuo carico in bocca, voglio assaporare il tuo sperma" disse in tono seducente
Ho fatto come lei mi ha chiesto, sono venuto nella sua bocca carico dopo carico. Ha ingoiato ogni goccia.
"Mmm salato" disse con un tono vigoroso e uno sguardo affamato negli occhi
"Penso che sia il mio turno di farti sentire Incredibile" dissi.
L'ho portata a letto e le ho detto di sdraiarsi. Quando l'ha fatto, ho aperto le gambe in modo da avere una visione perfetta della sua figa gloriosa. Ho seppellito la mia faccia nelle sue belle pieghe e ho infilato la mia lingua dentro e ho leccato l'esterno del suo tumulo. Le ho leccato il clitoride e ho iniziato a giocarci con i denti. Quindi ho inserito 3 dita nella sua fica gocciolante mentre le compiacevo il clitoride con la mia lingua. Ha iniziato a gemere forte e ha spostato la figa verso il mio viso e le mie dita. Poi ha iniziato ad avere gli spasmi quando ha iniziato a raggiungere l'orgasmo e ho leccato tutti i succhi che gocciolavano dalla sua figa fumante.
"Hai un sapore così grande che voglio solo mangiarti fuori tutto il giorno" le dissi mentre mi alzavo e la baciavo.
"Anche tu hai un buon sapore" ha risposto.
Abbiamo continuato a baciarci per quella che è sembrata un'eternità e non mi sarebbe importato. Tutto quello che mi importava era che la ragazza che volevo fosse qui e anche lei voleva me.
"Penso che sia tempo che tu mi prenda" disse con uno sguardo lussurioso negli occhi.
Ero fin troppo felice di accontentarlo. Mi sono alzato e ho allargato le gambe e le ho portate su per appoggiarle sulla mia spalla. Ho strofinato la punta del mio cazzo sulla sua fessura, quindi ho inserito la mia lunghezza pollice per pollice. Pochi centimetri dentro ho sentito un po' di resistenza e mi sono fermato.
"Sei sicuro di questo?" Le ho chiesto.
"Sì, non riuscivo a pensare a una persona a cui voglio di più prendere la mia verginità." Lei rispose.
Con questo mi sono spinto e mi sono seppellito fino in fondo nella sua figa bella e gocciolante. Gemeva per il dolore. Ho iniziato a muovermi avanti e indietro mettendo uno dei suoi bei seni in bocca e la mia mano sull'altra. Le succhiavo i seni e cambiavo ogni tanto ogni tanto. Stavo spingendo a un ritmo lento, ho iniziato ad aumentare il ritmo e questo ci ha avvicinato al climax.
“Sì Dalton! Sì!! Oh si! Fottimi! Fottimi!!” lei ha urlato
I suoi forti gemiti risuonavano nelle mie orecchie e mi spingevano a darle più piacere. Ho iniziato a spingere come un maniaco dentro e fuori al ritmo più veloce che potevo.
"Sto per esplodere!" le ho detto
“Sborrami dentro. Prendo la pillola. Per favore, vienimi dentro, ne ho davvero bisogno. rispose con una disperazione nella sua voce.
Alla fine sono esploso in lei e scatto dopo scatto ho scaricato in lei. Dopo che sono esplosa in lei, anche lei ha iniziato a sborrare e le sue pareti si sono contratte e si sono strette sul mio cazzo facendomi raggiungere di nuovo l'orgasmo. Mentre stavamo entrambi raggiungendo l'orgasmo, abbiamo pomiciato con una disperazione. Dopo aver finito entrambi, ci siamo addormentati l'uno nelle braccia dell'altro, ma prima di addormentarmi ho detto "Dovremmo farlo di nuovo qualche volta".

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