Questa è un'altra storia su Tate e le sue piccole avventure, dopo un anno, Kain si è trasferito, il che ha lasciato Tate davvero giù.
In primavera, di solito, in questo periodo dell'anno, uscivo con Kain e parlavo tutta la notte di cose a caso, il che era bello... fino ad ora... il giorno in cui si è trasferito, quindi stavo solo facendo i compiti come se fosse un giovedì come un altro, finché mio padre non è entrato in camera con il telefono.
"È per te" disse sorridendo mentre lo afferravo come se fossi un uomo morto.
"Pronto?" dissi con un tono basso e un po' triste.
"Wow... alleggerisciti! Come stai!" disse Kain dall'altra parte, che mi fece sussultare di gioia dentro e mi fece lacrimare un po' gli occhi, era il mio fratello maggiore!
"Kain!?Sei tu!?" chiesi felice.
"Certo che sono io... chi altro potrebbe essere?" Chiese.
"Come stai!?" Ho chiesto, anzi, ho fatto molte più domande.
"Hey Hey...rallenta, ho delle novità." Disse con calma.
"Uh...scusa..." dissi arrossendo un po', poi guardai papà che stava ancora guardando aspettando qualcosa.
"Allora...ho il fine settimana libero, se vuoi, domani passo a prenderti a scuola e tu passi il fine settimana con me." Egli ha detto.
"Certo che voglio!" Ho detto.
"SE anche mamma e papà sono d'accordo.."
"Chiederò, aspetta." Ho semplicemente voltato la faccia e ho visto mamma e papà che mi stavano già guardando, era inquietante.
"Allora..Kain si offre di venirmi a prendere a scuola domani...e poi passare il fine settimana con lui." Ho detto.
"Per me va bene... Amy?" disse papà con un sorriso.
"Mi piace l'idea" ha detto la mamma con un sorriso. Ho appena parlato di nuovo al telefono.
"È un affare! Esco esattamente alle 15:00!" dissi felice.
"Ci sarò...ciao domani." Ha riattaccato, non vedevo l'ora, stavo per passare il fine settimana con Kain.
Venerdì è arrivato e l'orario scolastico era appena finito, quindi sono rimasto fuori sull'erba con alcuni amici, alcuni dubitando fortemente che Kain sarebbe effettivamente venuto, altri dubitando che esistesse. Ho solo detto loro di aspettare, è stato allora che è arrivato il più figo possibile, è venuto direttamente da me sulla sua motocicletta nera con indosso blue jeans, una camicia nera sotto il cappotto nero e gli occhiali da sole. I miei amici sono rimasti a bocca aperta quando sono salito sulla motocicletta, quindi Kain ha appena firmato un saluto con il medio e l'indice agitandoli e mi ha portato nel suo appartamento, abbiamo continuato a parlare nel corridoio e poi ha aperto la porta, ero stupito, I miei occhi brillavano come un bambino che ha un nuovo giocattolo.
"Questo posto è...fantastico!" dissi entrando e togliendomi le scarpe
"Sono contento che ti piaccia" disse con un sorriso sul volto.
L'appartamento di Kain non era così piccolo, ma nemmeno così grande, era diviso in soggiorno, cucina, bagno e 2 stanze, nel soggiorno aveva un divano rosso, una TV enorme, la sua chitarra e sul muro aveva la sua spada, che non ha mai usato dall'ultimo torneo, attraversando il corridoio, la sua stanza era proprio in fondo, ma non sono riuscito a vederla.
"Senti adesso... ogni volta che vuoi o hai bisogno di me... puoi venire qui..." disse dandomi una piccola chiave.
"Davvero?" Ho chiesto.
"Certo... dopotutto... tu sei importante per me... e io devo proteggerti, giusto?" disse lasciando fuori un altro sorriso.
"Figo, grazie!" dissi infilandomi la chiave in tasca
"Adesso vado a farmi una doccia e a cambiarmi d'abito k?" dissi andando in bagno.
"Vuoi compagnia...?" disse con un sorrisetto.
"Ehi... è casa tua..." dissi con un piccolo sorriso.
"Allora lascia il bagno aperto, arrivo subito..." disse dirigendosi verso la sua stanza.
"K!" Dissi correndo in bagno mentre iniziavo a spogliarmi e ad aprire la doccia, il bagno era incredibilmente pulito e mi piaceva. Dopo qualche minuto Kain entrò e mi accompagnò sotto la doccia.
"E' passato un po' di tempo... mi sei mancato..." disse abbracciandomi sotto la doccia mentre i nostri corpi nudi si toccavano.
"Anche tu mi sei mancato..." dissi ricambiando l'abbraccio, si sedette semplicemente sul pavimento mentre l'acqua gli cadeva sulla testa e io mi sedetti sulle sue ginocchia baciandogli le labbra.
"E mi è mancato questo bacio.." Disse sorridendo e baciandomi il petto e mordendomi lentamente e delicatamente i capezzoli, emisi dei lenti gemiti mentre lui continuava a baciarmi raggiungendo il mio ombelico e infine facendo scivolare la lingua sul mio cazzo ormai duro.
"Sei diventato più grande... mi piace..." disse mentre iniziava a succhiarmelo, devo essere diventato più grande di 1-1,5 pollici dall'ultima volta che l'abbiamo fatto, dovrei essere di circa 6 pollici ormai , e mi lamentavo molto mentre l'acqua cadeva sulla testa di Kain. Era così bello, e Kain si stava masturbando mentre mi stava succhiando e stava accelerando, poi si è fermato e mi ha semplicemente masturbato.
"Voglio il tuo dolce latte Tatey... Ha un sapore così buono... dimmi... vuoi il mio?" chiese avvicinandosi al mio orecchio.
"Io faccio." dissi tra i miei gemiti.
"Allora fai come faccio io adesso..." disse mettendoci in posizione 69.
"Sta arrivando, lavora un po' laggiù.." disse prima di continuare a succhiarmi, quindi io feci lo stesso e cominciai a leccargli il grosso cazzo, era fantastico, era dolce, quasi come un grosso lecca-lecca, dopo un senti minuti ho sentito i suoi muscoli irrigidirsi mentre le sue spinte e i suoi gemiti stavano diventando veloci, proprio come lo erano i miei, ci siamo fatti una gola profonda l'uno sull'altro e ho sentito il mio sperma nella sua bocca mentre giocava con il mio cazzo con la lingua mentre sparava il suo destro verso il basso la mia gola quasi mi faceva venire il vomito quando finalmente ci sistemammo.
"È stato...fantastico..." dissi con un respiro affannoso.
"Lo so...adesso facciamo il bagno" disse ridendo, mi unii anch'io alle risate.
Dopo il bagno siamo rimasti in mutande, lui rideva di me perché adesso indosso i boxer blu e abbiamo fatto un po' di lotta, poi ci siamo seduti sul divano a giocare un po' alla Xbox e mi ha chiesto se volevo aiutarlo a preparare la cena, e ho accettato esso. è stato bello aiutarlo, abbiamo solo mangiato e guardato dei film, e prima ancora che potessi accorgermene... ci stavamo pomiciando di nuovo...
"Lo sapevi che sei davvero sexy?" Mi ha sussurrato sul divano mentre giocava con il mio cazzo duro.
"Stavo pensando la stessa cosa di te.." dissi sorridendo strofinando anche lui.
"Mi fai entrare?" chiese.
"Se vuoi... è casa tua... io a casa non ti dispiace aver sborrato sul divano.." dissi ridendo.
"Oh... non ti preoccupare... sono sicuro che troveremo una soluzione... abbiamo ancora il fine settimana intero davanti a noi..." disse sorridendo e assaggiando il mio precum.
"Sì... il fine settimana..." Chiusi gli occhi e lo baciai di nuovo e lui sembrò divertirsi, purtroppo eravamo troppo stanchi... così dopo andammo nella sua stanza e dormimmo fino al mattino dopo , e non sapevo che sarebbe successo qualcosa di interessante quel sabato.
Fine della parte 1, tornerò con la parte 2 più tardi, aspettami!