Il mio regalo di laurea 2

1.8KReport
Il mio regalo di laurea 2

Stordito, sono inciampato nella mia stanza, il bikini stretto nel pugno. Salii lentamente le scale, cercando di non attirare l'attenzione. Trasalii quando uno scricchiolò sotto il mio peso, fermandomi per assicurarmi di non aver svegliato nessuno, sospirando mentre non sentivo altro che il ronzio del condizionatore d'aria. Dio cosa avrebbero detto i miei genitori se mi avessero visto? Alla fine sono arrivato nella mia stanza e ho chiuso la porta dietro di me lasciandomi cadere sul letto. Non mi sono nemmeno preso la briga di infilarmi sotto le coperte prima di addormentarmi, il suono del mio ventilatore a soffitto mi faceva addormentare.



Mi sono svegliato presto la mattina, il sole splendeva luminoso attraverso la mia finestra. Mentre il sole può avermi svegliato, un brivido improvviso mi ha percorso la schiena. Con l'aria condizionata in funzione tutta la notte, mescolata al mio ventilatore a soffitto, stavo congelando e, mentre mi muovevo, la mia mano sfiorò accidentalmente il mio capezzolo eretto, duro nella stanza fredda. Rabbrividii, correndo in bagno e accendendo la doccia al massimo, la stanza si riempì rapidamente di vapore. Salii e sospirai mentre l'acqua calda si riversava su di me. Poi mi ha colpito.



Cosa avevo fatto la scorsa notte? Doveva essere un sogno. Doveva essere. Ma quando la mia mano è caduta tra le mie gambe, le mie tenere labbra della figa hanno confermato i miei sospetti che NON era certamente un sogno. Mi è tornato tutto in mente, il suo caldo abbraccio, le sue braccia forti, quel coc-oh mio dio cosa stavo facendo? Questo era mio zio a cui stavo pensando! Nonostante quei sentimenti, però, non potevo fare a meno di quanto fossi eccitato e dovevo astenermi dallo strofinare il mio clitoride.



Mi sono appena asciugato i capelli e li ho raccolti in una coda di cavallo, mentre mi vestivo e scendevo le scale. Mio padre e mia madre erano già in piedi e mio zio non si vedeva da nessuna parte. Mi preparai la colazione e cominciai a mangiare quando la porta sul retro fu spalancata.



Eccolo lì, impettito, con indosso solo pantaloncini da basket e le sue scarpe da tennis, fradicio di sudore, e le sue cuffie dentro. Ecco di nuovo quei sentimenti. Ho cercato di ignorarlo, ma ho continuato a lanciare sguardi furtivi mentre continuavo a mangiare.



Scott continuava a parlare della sua corsa e di altre cose a cui non potevo prestare attenzione perché mi lasciavo sorprendere a fissarlo, i suoi bicipiti mentre fletteva il braccio o i suoi addominali nel modo in cui si girava. Ovviamente a mia madre faceva incazzare il fatto che fosse mezzo nudo, e mi chiedo se abbia notato quanto il suo cazzo si gonfiasse in quei pantaloncini? L'ho fatto sicuramente. Non credo indossasse nemmeno la biancheria intima.



«Oh, e Leslie», disse Scott, facendomi alzare di scatto lo sguardo sul suo viso per la prima volta da quando era entrato. Arrossii solo al pensiero di ieri sera, ma lui si comportò come se non fosse successo niente. "Ho dimenticato di darti il ​​tuo regalo di laurea", disse, avvicinandosi alla sua borsa dei libri in soggiorno. Tirò fuori una busta e la gettò sul tavolo davanti a me. Perplesso, l'ho aperto ed ero confuso da quello che ho visto all'inizio, ma sono rimasto senza fiato quando l'ho capito. Era un biglietto aereo per le Hawaii, in partenza domani.



"Oh mio Dio, Scott I..."



“Assolutamente no”, disse mia madre. "Non avrò mia figlia..."



"Kathy lei sta andando", ha detto mio padre.

"No, non è lei è..."



«Ha 18 anni ed è abbastanza grande per andarci se vuole» disse mio padre con una risolutezza che mi fece sorridere. Mia madre si fermò, ovviamente arrabbiata ma non insistette, scegliendo invece di precipitarsi fuori dalla stanza. Mio padre fece un sospiro esausto, conoscendo lo spettacolo di merda che stava per iniziare. La seguì, salì i gradini, lasciando me e mio zio da soli.



Scott si voltò verso di me e fece un sorriso diabolico. "Farai meglio a fare le valigie, passerai una bella estate", ha detto, porgendomi il suo telefono. “Metti lì il tuo numero, più tardi vado al negozio, fammi sapere se hai bisogno di qualcosa. disse, inserendo contemporaneamente il suo numero nel mio telefono. Gli afferrò la schiena e si diresse al piano di sopra, mentre io uscivo. Ieri avevo promesso a un'amica che l'avrei incontrata per un caffè stamattina.



Stavamo bevendo da un po', parlando della laurea, e io stavo comunicando la notizia del mio viaggio a sorpresa alle Hawaii, quando ho sentito il mio telefono vibrare. Ho visto che era un messaggio di mio zio e ho aperto il telefono, soffocandomi con il caffè quando l'ho visto. Il mio nuovo messaggio fotografico era di mio zio, nel nostro bagno, appena uscito dalla doccia in piedi nudo davanti allo specchio, flettendo i bicipiti. Proprio dove avrebbe dovuto essere il suo cazzo aveva messo una bottiglia di shampoo, per tenerlo nascosto. Dopo aver assicurato al mio amico che stavo bene, abbiamo continuato la nostra conversazione, ma non ho potuto fare a meno di dare una sbirciatina ogni pochi minuti.



Quando sono tornato a casa, Scott non lo era, e nemmeno i miei genitori. Ho passato la maggior parte della giornata a fare le valigie ea cenare da solo con i miei genitori. Scott non era ancora a casa e mia madre stava facendo altri commenti sul fatto che probabilmente era fuori a bere fino a morire.

Ero nella mia stanza all'11 a parlare con un amico su Skype, quando ho ricevuto un altro messaggio da Scott, che mi chiedeva semplicemente se ero sveglio. Gli ho detto di sì, e poi sono uscito da Skype con il mio amico. Mi sono alzato, pensando che potesse essere in cucina, e sono andato ad aprire la porta, solo per vederla aprire e Scott è entrato di corsa, chiudendola dietro di sé e afferrandomi con un movimento rapido. Le sue labbra erano sulle mie, e lui era sopra di me sul mio letto prima che capissi cosa stava succedendo.



Indossavo solo una maglietta larga e la sua mano si infilò rapidamente sotto, strofinandomi tra le mutande. Gemetti sulle sue labbra, la sua lingua si infiltrò nella mia bocca, e la mia scivolò nella sua, mentre si sforzava di togliermi la maglietta. Le mie mutandine si stavano già bagnando, quando Scott smise di baciarmi sulle labbra, baciandomi e leccandomi lungo il corpo. Mi afferrò il seno sinistro, succhiando l'altro in bocca, mentre stringeva rudemente l'altro. Ha baciato il mio corpo, prima di arrivare alle mie cosce.

Scott mi leccò le mutandine, bagnandole completamente, prima di baciarmi su e giù per le mie cosce. Tremavo quando le sue grandi mani afferrarono le mie mutandine e le fecero scivolare giù, e me le tolsero di dosso. Respirai pesantemente mentre sentivo il suo respiro sulla mia figa, le sue mani scivolavano sulle mie cosce e mi stringevano il culo, prima di sentire la sua lingua lambire la mia figa. Un forte gemito mi sfuggì dalle labbra, che lui era sicuro di soffocare, quando una grossa mano si allungò e mi coprì la bocca.

“Non possiamo permettere a mamma e papà di sentirci, vero?” sussurrò prima di affondare la lingua dentro di me, assaporando la mia fica bagnata. La sua lingua strofinò il mio clitoride e io gemetti ancora più forte, costringendolo a fermarsi. Ha afferrato le mie mutandine bagnate e me le ha infilate in bocca per imbavagliarmi, la sua mano è rimasta stretta. La sua lingua è tornata al lavoro, e in poco tempo mi stavo contorcendo, ormai assaporando i miei stessi succhi di figa dalla biancheria intima nella mia bocca.

Quell'uomo mi ha mangiato come nessuno aveva mai fatto prima, la sua lingua mi è entrata più in profondità di quanto pensassi possibile, leccandomi e succhiandomi la figa. Mi ha infilato un dito dentro e mentre mi leccava ha cominciato a sondarmi rudemente con il dito. Trattenuto da lui, mi contorcevo dal piacere, la sua lingua e il suo dito facevano magie.

Mi ha ribaltato, sullo stomaco, sollevandomi il culo in aria. Mi ha leccato la figa da dietro, trascinando la lingua dalla mia figa, fino in fondo, poi leccandomi il culo. Seppellii la faccia nel cuscino gemendo forte. La sua lingua girò intorno al mio buco del culo, le sue grandi mani afferrarono brutalmente le mie natiche e le allargarono. Ha forzato la sua lingua nel mio buco del culo, la sua lunga lingua mi ha dato piacere come non ero mai stato prima. Alla fine si girò sulla schiena, sdraiandosi sotto di me e tirando i miei fianchi contro il suo viso. La sua lingua giocava con le labbra della mia figa, succhiandole e toccandole selvaggiamente. Mi spinsi contro il suo viso, le sue mani mi tirarono su di lui il più possibile. Cavalcavo selvaggiamente il suo viso, a volte persino il suo naso solleticava la mia fica bagnata. Cavalcai sempre più veloce finché la sua bocca non trovò il mio clitoride, con cui giocherellava, usando la lingua, prima di succhiarlo brutalmente. Questo l'ha fatto e mi ha gettato oltre il limite.

Per la prima volta nella mia vita, ho squirtato ed è stato come se fossero usciti anni di orgasmi. E intendo inondazioni. Ho urlato contro il cuscino, spruzzando tutto sulla faccia di Scott mentre cercava avidamente di berlo tutto. Ansimai mentre rotolava fuori da sotto di me, crollando sul letto accanto a lui poco dopo.

"Dannazione, perché non avverti un ragazzo la prossima volta," sussurrò ridendo. la sua faccia era ancora gocciolante dei miei succhi di figa, i suoi capelli intrisi di esso, gocciolanti dalla sua barba corta.

"Non l'ho mai... fatto... prima," dissi ansimando, le gambe ancora tremanti.

"Beh, faresti meglio a riposarti ragazzo, anche tu hai un'intera estate da guardare avanti," disse con un occhiolino, mentre scendeva dal mio letto e se ne andava altrettanto silenziosamente come era entrato.

Sarebbe stata davvero un'estate.

Storie simili

Mordie pt1

In una piccola città, in mezzo al nulla, viveva un uomo sconosciuto chiamato Mordie. Per anni Mordie ha trascorso le sue giornate a casa sua pensando alla donna perfetta per lui. Vedi, Mordie non è un cattivo ragazzo, è solo frainteso. Da ragazzo cresciuto in una grande città, veniva sempre preso in giro per il suo peso, la sua faccia fraintesa e la sua instabilità mentale. Temendo per la sicurezza di suo figlio, la madre iperprotettiva di Mordie è fuggita dalla città per vivere in una piccola città. Per paura del ridicolo, la madre di Mordie non voleva che uscisse di...

3.2K I più visti

Likes 0

Troia domestica - Introduzione parte 2_(1)

Capitolo 5 Tegan fece una breve sosta in bagno per asciugarsi i residui di Brandon nei vari punti in cui era atterrata e sciacquarsi la bocca. Aveva la sensazione che i coinquilini avrebbero usato molto collutorio e prese nota mentalmente di menzionarlo. Guardandosi allo specchio, nuda e arrossata, non poteva fare a meno di riflettere sugli eventi dell'ultima ora. Si era offerta di corpo ai suoi coinquilini e loro avevano accettato. Non solo aveva avuto rapporti sessuali due volte in un giorno, ma con due uomini separati, e stava per averne un terzo. Si sarebbe persino lasciata fottere nel culo da...

1.6K I più visti

Likes 0

Un mio bramoso desiderio per Tom 2

Beh, certo che lo amo. Stavo spiegando al telefono alla mia migliore amica Heather. Sei sicuro, e non è solo una cotta. Perché Hun gli hai lasciato prendere la tua verginità. Heather mi ha detto con cautela. Non permetterei a nessun ragazzo di farmi questo! Per cosa mi prendi, una puttana?! dissi scherzando. La nostra conversazione andò avanti per un po'. Voleva solo assicurarsi che fossi al sicuro e com'era. Erano circa le 9:30 quel venerdì ei miei genitori erano al casinò e io sono salito a bordo dopo aver parlato con Heather, quindi ho chiamato Thomas. Suo padre era via...

1.8K I più visti

Likes 0

Jane: Parte I

Ho guardato il suo bel viso. Aveva un bagliore blu angelico e inquietante che lo incorniciava. Dietro di lei la tv (veramente grande e piatta) tremolava e mi ricordava la notte di due anni fa in cui tutto cambiò. Il suo viso è l'emblema della perfezione. Ha capelli lunghi, lisci, castano scuro con striature castano più chiaro (sono il tipo di capelli di cui vorresti afferrarne una manciata e tirarti forte tra le gambe), grandi occhi verdi (il tipo di occhi che vorresti guardarti mentre è tra le tue gambe), un naso carino e appuntito e labbra grandi e succose che...

1.2K I più visti

Likes 0

Il seme dell'orrore: capitolo 9

Capitolo nove Allora come l'hanno presa i tuoi genitori? Chiese Christi, parlando con Jason attraverso i loro telefoni cellulari. Era seduto in un parcheggio innevato a Portland, dopo aver appena compilato la sua quinta domanda di lavoro. Davanti a lui ora c'era un'applicazione McDonalds. Dannazione, i suoi genitori gli avevano sempre detto di studiare sodo e di entrare in un buon college in modo da non dover mai girare gli hamburger. Grazie mille, Stimmate Nere. “Non posso davvero dirlo, sono andato a letto appena sono tornato a casa e me ne sono andato prima che qualcun altro si alzasse. In realtà...

2.2K I più visti

Likes 0

Ricattato per posare nudo

Ciao, mi chiamo Lyn, voglio raccontare cosa mi è successo. Qualche mese fa. So di essere stata una stronza e una ragazza stupida. Ho fatto qualcosa davvero ferito mio marito. Non lo farò mai più. Non ho intenzione di entrare in cosa L'ho fatto ma giusto per dire che non è stato molto carino. Non so perché, dato che amo così tanto mio marito. Ma ho implorato mio marito per una seconda possibilità e ha accettato. So che mi ama e Ero così dispiaciuto per quello che ho fatto. Io lo amo così tanto; Ero pronto a farlo qualunque cosa abbia...

1.1K I più visti

Likes 0

Se vinci? - parte 2

Mi sono seduto sul bordo di un materasso sprofondato, in una squallida stanza di motel, e ho lasciato che il mio sguardo giocasse sui cazzi seducenti dei quattro liceali nudi in piedi di fronte a me. Brandon era l'unico a non aver ancora compiuto diciotto anni, ma con il suo compleanno in arrivo il mese prossimo era così vicino che non ho pensato alla sua età. Ognuno dei ragazzi stava sfoggiando una potente erezione, nonostante tutti si fossero appena masturbati nella mia mano solo pochi minuti prima. Con il ghiaccio rotto, non stavano più dando sbirciatine furtive al mio corpo di...

3.5K I più visti

Likes 0

Ancora insieme

Nel mio ultimo capitolo, Kim era tornata a casa. Aspettavo il suo ritorno da sei mesi. Kim era cambiata in molti modi, uno in cui era tornata come quella Kim premurosa e amorevole che avevo imparato ad amare quando eravamo solo dei bambini. L'altro cambiamento era nel suo aspetto, era ancora carina e sexy, tuttavia, il suo peso era cambiato drasticamente ed era passata da circa 140 libbre a oltre 200 libbre. Kim ed io ci siamo seduti sul nostro letto a parlare; L'avevo appena informata su quello che era successo da quando se n'era andata. Le avevo detto di aver...

2.9K I più visti

Likes 0

Mai voltarsi indietro_(2)

Introduzione Ho sentito che qualcuno si è trasferito nella villa, disse il piccolo Jeremy con tono pratico. La sua voce adolescenziale era forte di sicurezza e il suo petto era alto mentre parlava. Bugiardo, ribatté subito Porter. Era impossibile, tutti sapevano che quella casa era infestata. I due avevano 7 anni all'epoca e la loro immaginazione elaborava costantemente storie. Molte delle loro storie erano incentrate sulla misteriosa dimora che si trovava in cima al terreno montuoso che circondava la loro città in Colorado. I due erano convinti che fosse infestato, quindi la prospettiva che qualcuno lo abitasse era incomprensibile. No, Jeremy...

2K I più visti

Likes 0

Una calda primavera parte 1

Questa è un'altra storia su Tate e le sue piccole avventure, dopo un anno, Kain si è trasferito, il che ha lasciato Tate davvero giù. In primavera, di solito, in questo periodo dell'anno, uscivo con Kain e parlavo tutta la notte di cose a caso, il che era bello... fino ad ora... il giorno in cui si è trasferito, quindi stavo solo facendo i compiti come se fosse un giovedì come un altro, finché mio padre non è entrato in camera con il telefono. È per te disse sorridendo mentre lo afferravo come se fossi un uomo morto. Pronto? dissi con...

2.1K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.