Dopo una lunga doccia calda Daz tornò in camera da letto, entrando nella camera da letto Daz rimase scioccato nel vedere la sua splendida moglie come non l'aveva mai vista prima vestita con uno straordinario corsetto di pelle con i suoi enormi seni che tendevano a liberarsi e una lunga gonna di pelle che sedeva appena sopra la parte superiore degli stivali di pelle alti fino al ginocchio. Mj teneva in mano un frustino e aveva un'espressione maliziosa sul viso, i suoi capelli neri erano lunghi e lisci e aveva un rossetto rosso brillante che faceva sembrare il suo sorriso ancora più malvagio. Daz stava davanti a lei nudo e si sentiva diventare duro solo alla vista di sua moglie che somigliava alla dominatrice su cui tanto spesso fantasticava ma di cui non aveva mai parlato a sua moglie.
"Sei in ritardo! Ora mettiti in ginocchio e striscia qui per scusarti" ordinò Mj. Daz pensò che sarebbe stato divertente giocare con lui per un po', quindi obbedì a sua moglie, si avvicinò e poi si inginocchiò davanti alla sua splendida moglie e guardò in alto facendo il suo sorriso più carino "Scusa, sono in ritardo e non ho chiamato" Il sorriso di Mj scomparve "Stai zitto su, non ti ho dato il permesso di parlare" Mj diede un colpetto al frustino che aveva in mano mentre girava intorno a Daz fissandolo profondamente pensieroso. Mj si fermò davanti a Daz e spinse bruscamente la testa verso il pavimento "baciami i piedi!" Per quanto tutto questo sembrasse strano a Daz, lo trovò molto eccitante e invece di discutere decise di obbedire. A quattro zampe, con il culo all'aria, ha appoggiato la testa per permettergli di leccare e baciare gli stivali col tacco alto della moglie dominante.
*schiaffo* Daz era stato impegnato a baciare e leccare gli stivali di Mj e non ha visto il frustino mentre veniva sollevato e abbassato con forza contro la sua guancia, lo punse e lo colse di sorpresa, smise di baciarle gli stivali e allungò la mano verso strofinare il punto dolente mentre si sta seduti. Mj aveva iniziato a ridere tranquillamente tra sé e sé e mormorò qualcosa del tipo "sarà divertente". Daz si alzò per protestare ma mentre si alzava Mj gli girò dietro e lo spinse a faccia in giù sul letto. Gli tirò rapidamente le mani dietro la schiena e gli attaccò alcune manette in un modo che suggeriva che ci avesse pensato bene e avesse praticato questa mossa almeno nella sua mente. Con le mani ammanettate dietro, sdraiato a faccia in giù sul letto, Daz iniziò con rabbia a protestare "che diavolo stai facendo? Annullami adesso". Mj rise semplicemente mentre lei gli stava a cavalcioni seduta sulla schiena, allungò la mano e riuscì a mettergli qualcosa in bocca, lui la sentì allacciare qualcosa dietro la sua testa e riconobbe dal suo surf porno che lo aveva appena imbavagliato con uno di quei ball gag dispositivi che aveva visto così tante volte, si rese conto che le sue fantasie segrete forse non erano così segrete come pensava e che forse Mj aveva seguito le sue tracce di surf porno e aveva deciso di utilizzare queste informazioni per il suo bene.
Mj si alzò e, afferrando le manette, tirò goffamente Daz in piedi da dietro, lei lo fece girare e lo guardò dritto negli occhi "stasera sei il mio schiavo e per dimostrare quanto sei dispiaciuto per essere sempre in ritardo e mostrare una totale mancanza per rispetto nei miei confronti farai esattamente quello che ti comando altrimenti ti farò qualche foto in questa patetica posizione e le invierò via email a tutti i tuoi colleghi di lavoro, è chiaro ?" Daz pensò a come avrebbe potuto caricarla e farla cadere, ma senza sapere dove fosse la chiave delle manette sapeva che non era una buona opzione e con riluttanza annuì in segno di consenso. Mj ha messo un collare per cani borchiato attorno al collo di Daz e gli ha attaccato una catena "in ginocchio!" comandò. Daz si inginocchiò mentre lei si girava e le metteva la catena sulla spalla e la guardò mentre dimenava il sedere in modo seducente mentre lo conduceva dalla camera da letto alla stanza degli ospiti in ginocchio con le mani dietro la schiena. Era difficile tenere il passo e la catena si è tesa più volte quasi costringendolo a cadere e gli facevano male le ginocchia anche se la distanza era solo breve.
Entrando nella stanza degli ospiti, Daz iniziò a rendersi conto che gli eventi di stasera erano stati pianificati in dettaglio, non solo il nuovo vestito e le manette, ma anche la stanza degli ospiti era stata allestita. Un tavolo contro il muro aveva diversi oggetti che Daz non aveva mai visto prima e si rese conto che Mj aveva fatto delle spese considerevoli prima di stasera.
Mj condusse Daz al centro della stanza e afferrando la catena vicino al colletto lo riportò in posizione eretta. Manette di pelle su catene corte erano state attaccate al pavimento e Mj le ha rapidamente posizionate attorno alle caviglie di Daz allargando i piedi in una posizione comoda. Una catena pendeva dal soffitto e lei gliela attaccò al colletto. Mj fece un passo indietro per guardare il marito nudo con le mani ammanettate dietro la schiena, un bavaglio che gli impediva di parlare e ora i suoi piedi bloccati in posizione e la catenella del colletto significava che difficilmente poteva muoversi dalla sua posizione. Mj lo circondò un paio di volte guardandolo su e giù, facendo scorrere la punta del frustino su e giù per il suo corpo, fermandosi a circondare i suoi capezzoli eretti con il frustino e picchiettando scherzosamente il suo cazzo da un lato all'altro con il frustino. Nonostante le sue precedenti proteste e il suo sguardo arrabbiato, Mj sapeva dal suo cazzo duro che in realtà si stava godendo la situazione che lei aveva creato per lui. Mj sentiva che somigliava un po' a uno schiavo pronto per l'ispezione e sperava che si sarebbe goduto alcune delle tante sorprese che aveva in serbo per lui stasera..............