UNA SAGA SUGAR-DADDY, 4 di 5

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UNA SAGA SUGAR-DADDY, 4 di 5

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(Ciao a tutti! Ho pensato di provare una breve serie in cui ogni voce è dal punto di vista delle due persone coinvolte. Questa è dal suo punto di vista, (notate che non è lo stesso incontro... è troppo facile!) il mio primo tentativo a scriverlo. Divertiti!)

La prospettiva di Layton:

Beh, era ovvio che, nonostante una storia passata di decisioni davvero sbagliate, dovevo prenderne una buona. Il sesso era davvero incredibile, e la parte migliore era che il mio "papà" (detestavo ancora chiamarlo così a quel punto) sembrava sinceramente interessato a me come persona. Avevo paura che non sarebbe stato altro che lui che mi scopava, si faceva venire il suo carico e se ne andava. Ma finora mi stava entusiasmando anche fuori dalla camera da letto.

Prendi oggi. Dopo una deliziosa colazione e esserci preparati, abbiamo preso la "targa" (?) di quella splendida supercar rossa e siamo andati a fare un giro. Abbiamo fatto un pranzo leggero in un posticino con vista sull'oceano e lui mi ha portato a Ulta, CARICANDO il cestino che portava volentieri per me con cosmetici che altrimenti non mi sarei mai potuto permettere! È stato altrettanto generoso quanto abbiamo fatto un po' di shopping per vestiti e anche un po' di lingerie sexy. Mi è piaciuto avergli mostrato ciò che mi piaceva, ma LUI ha scelto tutto per me. Era seducentemente sexy.

Sulla via del ritorno, Johnathan gli chiese del denaro necessario per la settimana successiva.

"beh, sono poco meno di 2mila dollari, in questo periodo avrei dovuto assicurarmi dei prestiti"

“No-no, non lo faremo”, ha risposto, “ti do 2500 dollari prima che Chris ritorni, perché so che avrai altre spese”.

"John, stai già facendo così tanto..."

«Tutto perché lo voglio.» Ha risposto: "Lavoreremo sul resto man mano che procediamo, ma uno dei miei stagisti è uno studente laureato e con la sua guida raggiungerò le persone giuste per gestire questo semestre. Non preoccuparti, non è più una tua preoccupazione. Mi sto divertendo, per la prima volta dopo anni e anni."

"Ma John... ha un prezzo, lo sai."

"Ne sono consapevole, ma non sono proprio sicuro riguardo al ragazzo-umm giovane, a dire il vero." Egli ha detto. “La verità è che ora è difficile paragonarmi a lui. Ma a parte questo, se decidi di restare con lui, posso tirarmi fuori da questa situazione. Lo farei per rendervi felici. Devi solo dirmi cosa vuoi.

In quel momento, quell'uomo, con il doppio dell'età più qualcuno, era l'uomo più sexy che avessi mai visto. Non avevo letteralmente mai visto nessun uomo sacrificarsi per ciò che volevo, compreso suo figlio. Mi ha fatto desiderare lui, e lo desideravo tantissimo.

Mi sono avvicinato e toccandogli la guancia ho detto semplicemente: "Portami alla Camera, adesso".

***

Quando siamo tornati ho scopato un vestitino che avevo infilato di nascosto mentre lui non guardava, uno splendido orsacchiotto rosso con una scollatura profonda e calze attaccate. Ho anche indossato le mutandine abbinate sopra le calze in un po' di speranza.

Quando ho aperto la porta ed sono entrata in camera da letto, il modo in cui i suoi occhi fuori dalle orbite mi hanno detto che avevo fatto la scelta giusta!. Potrebbe avere circa cinquant'anni ma quell'uomo, nudo davanti a me, aveva sicuramente un bel corpo. Notai anche che non era rimasto inattivo, poiché la sua zona pubica sembrava appena rasata. Il suo cazzo calvo e pulito era semiduro mentre ondeggiava da un lato all'altro mentre camminava verso di me. Maledizione, lo volevo dentro di me

Si avvicinò con un ENORME sorriso. I suoi occhi osservavano il mio corpo, dai miei capelli, fino al mio seno vivace, fino all'intero pacchetto di lingerie. Ho fatto una rotazione molto lenta per lui, lasciandogli assorbire tutto. Ho abbassato la testa come una ragazzina sperando di nascondermi dietro i capelli, ma erano troppo corti per dare qualche tipo di copertura alle mie tette.

"WOW Layton, sono così felice che tu l'abbia ricevuto, ma vedo che me l'hai fatto scivolare addosso, piccola sfacciata," disse con un sorriso mentre mi metteva una mano sulla parte bassa della schiena e lasciava che mi guidasse verso il letto . Era fortemente sexy essere l'unico focus di quest'uomo

Si sporse in avanti e sussurrò "incredibile..."

Ho risposto avvolgendo le mie braccia attorno al suo collo e avvicinando la sua bocca alla mia. Le nostre labbra si incontrarono e le nostre lingue si intrecciarono mentre ci baciavamo appassionatamente.

La sua mano si spostò lungo il mio stomaco fino al seno sinistro. I peli nascondevano in parte che la zona dei capezzoli era aperta. Le sue dita trovarono il capezzolo e all'inizio il suo tocco fu gentile, poi cominciò a tirarmi il capezzolo, la sua mano a massaggiare la carne del mio seno.

La mia mano cadde dalle sue spalle al suo grembo, trovando il suo grosso cazzo completamente eretto, la cosa che volevo dentro di me. Sembrava grande nella mia piccola mano. Ho afferrato la sua asta e l'ho accarezzato su e giù per sentire la sua intera dimensione. Adesso era duro come la roccia. Era anche bello e liscio... mi piaceva che si fosse rasato per me.

Sospirò mentre lo accarezzavo lentamente, i suoi baci erano più urgenti, più profondi. Le sue mani trovarono entrambe le mie tette e cominciò a maltrattarle deliziosamente. La sua bocca lasciò la mia e abbassò la testa per succhiare i miei capezzoli eretti, premendo insieme la carne con le mani.

Ho messo la mano libera sulla sua testa, tenendogli i capelli e spingendo il suo viso contro le mie tette, dicendogli quanto lo desideravo. Era potente e rimasi estasiato quando si tirò indietro e disse semplicemente "Succhiami". Si appoggiò al centro del letto, con il cazzo ritto fiero, la testa puntata verso il soffitto.

Ho seguito felicemente quel cazzo, strisciando sul letto a quattro zampe mentre mi avvicinavo lentamente al suo bellissimo cazzo e alle sue palle. Mi sono preso qualche secondo per ammirare quanto fossero puliti senza peli. Questa era la prima volta che vedevo un cazzo così pulito, liscio e senza peli, ed ero ansioso di giocarci. Lascio che i miei seni penduli sfreghino lungo il suo cazzo duro. I miei capezzoli eretti correvano su e giù per la sua asta mentre lui guardava e poi mi tirava il seno.

"Adoro i tuoi seni perfetti," disse mentre li accarezzava dolcemente. Ho lasciato che i miei capezzoli attraversassero il pre-sperma che luccicava sulla sua testa. Adesso mi sentivo caldo ed eccitato. Gli ho fatto così, ma volevo anche giocare con il suo controllo. Mi piaceva essere controllato, ma poco è più divertente che sfidare lo status quo in una situazione come questa.

Avvolsi saldamente una mano attorno alla sua asta e abbassai la bocca sopra la testa. Ho leccato il suo casco viola rivestito di pre-eiaculazione e poi ho iniziato a leccare e baciare tutta la lunghezza della sua asta liscia. Ammiravo la facilità con cui le mie labbra scivolavano sul suo cazzo liscio. Perché non tutti i ragazzi si radevano così? Poi l'ho preso completamente in bocca.

Il mio "Uomo" (?) a questo punto conosceva le mie capacità, ma maneggiavo comunque il suo cazzo come un professionista, usando tutti i trucchi che conoscevo, leccando e mordicchiando l'asta, massaggiandogli la testa, succhiandogli le palle. Ho sputato sul suo cazzo, ed è diventato ancora più grande, più spesso. Ho continuato a succhiarlo finché non mi ha fatto male la mascella, ma ho capito dalla sua reazione che si stava divertendo mentre usavo la gola.

Johnathan durò dieci minuti buoni prima di irrigidirsi ed emettere un profondo gemito orgasmico. Sapevo cosa sarebbe successo e mi sono aperto mentre lui aveva gli spasmi e veniva duro. È stato un colpo diretto in gola. Gli ho stretto forte le palle mentre veniva e, facendolo scivolare fuori parzialmente, ho accarezzato violentemente la sua asta mentre le mie labbra formavano un sigillo stretto attorno alla sua circonferenza. Avrei voluto spremerlo, succhiarlo e accarezzarlo fino all'ultima goccia.

Ho aperto la bocca per mostrargli il suo sperma, poi ho deglutito due volte per mandarlo giù tutto. Quando abbiamo finito, i nostri occhi si sono incontrati ed entrambi abbiamo avuto lo stesso sorriso.

Mi asciugò rudemente la bocca e poi mi baciò, spingendomi di nuovo sul letto. Ovviamente non aveva finito con me e non mi sarei aspettato di meno. Mi ha baciato sul collo e mi ha succhiato di nuovo le tette, poi mi ha leccato la pancia. Stava riprendendo il controllo, e lo dimostrò mentre mi afferrava le gambe e le apriva, esponendogli la mia figa bagnata. Ha fatto scorrere un dito sulla mia apertura, sul clitoride, ricoprendo il dito del mio succo, quindi leccandolo per pulirlo.

La seconda volta che lo ha fatto mi ha offerto il dito. Ho succhiato avidamente il suo dito. Poi si chinò e cominciò a mangiarmi. Dovevo ammettere che questo era diverso da QUALSIASI COSA che qualsiasi altro uomo mi avesse fatto, e mi sono divertito, Johnathan Roberts, facendomi venire innumerevoli volte, con la sua lingua, labbra e dita dappertutto, massaggiandomi il clitoride e poi pungendomi dentro, baciandomi, mordendomi, tirandomi il clitoride gonfio.

Mi dimenai sul letto, le lenzuola sotto di me erano bagnate dai miei orgasmi. Mi sentivo bene e veramente usato, ma amavo quella sensazione. Lui mi guardò, il viso bagnato dai succhi della mia figa e mi baciò, le nostre lingue si mescolavano. Potevo sentire il suo cazzo contro il mio buco, di nuovo solido. Mi sono abbassato e ho strofinato il cazzo che tanto desideravo contro il mio clitoride. Si sentiva bene. Ho tenuto la punta del suo cazzo contro la mia apertura e lui si è spinto contro di me.

La testa scomparve tra le mie labbra. Mi afferrò le ginocchia e le sollevò, all'altezza delle mie spalle, e affondò tutto il suo cazzo duro dentro di me. Tutto. Di. Esso.

"Fu-uuuuu-uck" dissi ad alta voce. Potevo quasi sentirlo nel mio stomaco. Mi ha allargato, le labbra della mia fica tese attorno alla sua asta. Lui tirò fuori lentamente e poi affondò il suo cazzo dentro altrettanto lentamente, spostando i fianchi da un lato all'altro, entrando in contatto con ogni centimetro delle mie pareti vaginali. I miei capezzoli si sollevarono come proiettili, tenni le gambe spalancate mentre lui si appoggiava sulle sue mani e iniziava ad accelerare i suoi fottuti movimenti.

"Dannazione Layton, ti senti così stretto..." ansimò.

Si allungò dietro di me afferrandomi il sedere per fare leva e continuò a spingermi dentro in profondità e con forza. Aveva di nuovo il controllo, ed io ero alla sua mercé, e l'ho adorato.

Un orgasmo mi travolse mentre continuava a sbattermi nel letto. Ero consapevole delle mie urla, ma mi sentivo come una persona diversa. L'ho implorato e supplicato di scoparmi, l'ho supplicato di farmi venire di nuovo. Era così intenso che stavo piangendo, non potevo sopportare altro ma volevo tutto quello che aveva. Lui scivolò fuori da me, suscitandomi un sussulto.

"Girati", mi ha detto.

Il più velocemente possibile, mi sono messo a quattro zampe, con le gambe larghe e pronto per lui. Ho sentito il suo cazzo conquistatore scivolare nella mia figa bagnata e spalancata. Adoro la pecorina. Cominciai a respingere il ritmo delle sue spinte.

Mi ha fatto spostare solo un po', e quando mi ha tirato i capelli, ho potuto vedere che stava usando lo specchio da toeletta lungo fino al pavimento per stabilire un contatto visivo. Mi fissò mentre sentivo la mia figa che si allungava per accettarlo. Poi ha rallentato e l'ho sentito spingermi contro il buco del culo con il dito.

Con quel sorriso malinconico, quello che sicuramente gli ha detto che stavo giocando, ho detto "No! Continua a scoparmi", ho supplicato.

Wow! Mi ha dato uno schiaffo sul sedere facendomi guaire e sussultare per il colpo pungente. Perché... mi è piaciuto?

Ho sentito i muscoli del mio spintere cedere. "Lo prendo," grugnì. Aveva uno sguardo di potere che non avevo mai visto prima... Aveva una presa salda attorno ai miei fianchi e sapevo di essere impotente.

"J-J-John..." Ho detto con quel tono implorante: "P-p-per favore, non farmi del male... sei troppo grande," avevo fatto sesso anale solo una o due volte e sapevo che avrebbe fatto male, e in verità è stato così. mi spaventa. Inoltre, speravo che avrebbe continuato a scopare la mia figa vogliosa, ma sapevo che non era così.

I suoi colpi dentro e fuori dalla mia fica bagnata erano lenti e deliberati mentre lo sentivo esplorare lentamente il mio ano con una delle sue dita inzuppate di saliva. Ha iniziato a fare progressi inserendomi prima uno e poi due dita nel buco del culo.

"Oh... per favore John... PER FAVORE, tieni quel bellissimo cazzo nella mia figa... voglio che tu mi venga dentro... per favore, fottimi," ho implorato, sperando di allontanarlo dal mio culo mentre spingevo di nuovo sul suo cazzo.

Mi ha ignorato, quest'uomo mi ha tirato fuori dalla figa e con una spinta mi ha spinto a faccia in giù nel letto, con il culo rivolto verso l'alto. Ha appoggiato saldamente la testa del suo cazzo contro il mio buco del culo. Adesso aveva la punta del cazzo sepolta dentro di me, i succhi della mia fica lubrificavano il suo passaggio.

"Rilassa il mio animale domestico, segui le mie istruzioni... allarga le tue guance e spingi di nuovo dentro di me con il tuo culo," ordinò. Feci un respiro profondo e obbedii ai suoi comandi.

A poco a poco mi ha infilato il suo grosso cazzo nel culo. Fa male! Ma potevo sentire il mio buco del culo che si allargava per accoglierlo. Ho allungato la mano tra le mie gambe e ho tirato le sue palle, poi ho iniziato a toccarmi il clitoride mentre lui iniziava a pompare dentro di me. All'inizio era scomodo, poi il dolore è diventato dolce e lui ha iniziato ad aumentare la velocità, la mia mano mi accarezzava le labbra della figa e il clitoride a tempo con la sua inculata.

Mi ha schiaffeggiato di nuovo il culo, due volte, ogni volta più forte della prima volta, e ogni volta ho urlato, ma ho capito.. Il dolore acuto dello schiaffo mi ha distratto dal dolore che il suo cazzo mi stava infliggendo all'interno del culo.

Avevo la testa girata per guardare quest'uomo dominarmi, ma per il resto ero a faccia in giù nel letto. Mentre si spingeva dentro di me abbiamo mantenuto il contatto visivo e questo mi ha fatto sorridere. Ha rallentato fino a fermarsi, poi si è chinato, ha preso dal comodino un piccolo vibratore a proiettile "mini" e me lo ha consegnato. Non ci sono voluti suggerimenti o istruzioni.

Mentre lo applicavo al mio clitoride gonfio, lui ha spinto forte, toccando il fondo, e ho potuto sentire il suo cazzo strillare dentro di me. Con un'altra pacca nel culo e con il vibratore, ho chiuso gli occhi e mi è venuta duro, ancora una volta, la sensazione del suo cazzo nel culo mandandomi in un'estasi squisita.

Le mie gambe erano quasi fuori uso in questa fase, era solo il fatto che ero impalato sul cazzo di quest'uomo che mi teneva a quattro zampe. Si tese mentre il suo orgasmo cresceva. Potevo sentirlo contrarsi nel mio culo. Anche i suoi occhi strizzarono gli occhi mentre si spingeva dentro di me un'ultima volta, e mentre ruggiva potevo sentirlo riempirmi le viscere con una pulsazione dopo l'altra del suo seme caldo. Con un leggero plop, si attenuò e si tirò fuori. Lasciò andare i miei fianchi e crollammo entrambi sul letto, completamente esausti ed esausti.

A differenza del giorno precedente con la lozione, dopo un bel po' di sollievo il mio "Uomo" (?) è riuscito a svegliarmi dal letto e abbiamo ridacchiato mentre andavamo entrambi a fare la doccia con le gambe tremanti. Lì, mi ha lavato il sudore e mi è venuto via. Dopo avermi "vestito" con un altro pigiama succinto in raso tipo Cami (con mutandine questa volta), siamo scesi nella sua bellissima cucina, dove ha completato il pollo marinato al coriandolo e lime con riso (onestamente, il cibo da solo vale quasi l'esperienza! ).

Restammo seduti per un po' sul ponte, fuori dalla "mia" camera da letto (dato che avevamo completamente sporcato la biancheria nell'altra camera da letto) in quella della mia Cami, lui nudo, godendoci un po' di vino mentre il sole tramontava sul Golfo, e dopo una ancora un po' di 'divertimento', l'ho riversato in questo/mio 'Uomo'. Mi sentivo completamente al sicuro e rilassato mentre il suo cazzo si annidava contro il pigiama e tra le mie guance, e ci siamo addormentati bene.

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