Mentre ero seduto lì in classe da solo. Stanco ed esausto per aver picchiato la mia sexy insegnante di informatica, stavo aspettando che tornasse dal bagno.
Lei ed io saremmo dovuti andare a casa sua non appena fosse tornata, così potremo continuare la nostra piccola "relazione" lì. Sapevo che era sposata e aveva un figlio di solo un paio d'anni più giovane di me, ma speravo che non fossero a casa stasera, altrimenti non sapevo cosa aspettarmi una volta arrivati a casa sua.
La mia insegnante se n'è andata solo per un paio di minuti ma mi è già venuto duro di nuovo molto velocemente, mentre continuavo a sognare come scoperò la mia bella insegnante sul letto in cui dormono lei e suo marito, non so cosa. è stato proprio questo che mi ha fatto venir voglia di uccidere il marito della mia insegnante e di fotterla ancora di più. Continuavo a immaginare come le sarei venuto dentro, riempiendola con il mio sperma denso e impregnandola.
Strani pensieri mi attraversavano la mente, come mi sarebbe piaciuto squarciarle la fica scopandola davvero forte, così che il suo dannato maritino dovesse ricordarsi di ME ogni volta che avrebbe scopato la sua amata moglie, era strano ma mi ha eccitato.
Non potevo aspettare un altro secondo, mi sono alzato e sono andato nel bagno in cui si trovava il mio insegnante.
Era al lavandino a lavarsi le mani, mi ha notato e sembrava sorpresa, mi sono avvicinato a lei e l'ho presa per le spalle ed siamo entrati in una delle cabine dei servizi igienici.
La mia insegnante mi sorrideva con un sorriso sornione come se si aspettasse che lo facessi, abbiamo chiuso la cabina dall'interno e lei si è seduta sul coperchio del water e mi ha afferrato per la cintura, avvicinandomi a sé.
- Non vedevi l'ora di rivedermi eh? (disse sorridendomi)
Mi ha aperto la cerniera dei pantaloni e ha tirato fuori il mio cazzo duro come la roccia, ha iniziato ad accarezzarmelo leggermente con la mano destra mentre mi abbassava i pantaloni con la sinistra, si è alzata dal coperchio del water e si è accovacciata sul pavimento, ha continuato ad accarezzarmi il cazzo duro con la sua mano e ha iniziato a leccarmi le palle e la parte inferiore del cazzo, perché sembrava così dannatamente calda.
Passarono i secondi mentre sentivo la sua lingua calda e bagnata leccarmi le palle, è arrivata al punto in cui ha ingoiato una delle mie noci intere e l'ha sputata di nuovo solo per leccarle ancora un po', succhiandole davvero forte, il che era esattamente quello che volevo. Ne avevo bisogno dopo aver rotto 2 palle, la terza mi è sempre sembrata la peggiore ma è stata fantastica, ha iniziato ad accarezzarmi più forte e più velocemente e non ha smesso di succhiarmi le palle, la sua mano sinistra è scesa nei pantaloni, mentre ha iniziato a strofinare stessa, accarezzandomi con l'altra mano e leccandomi le palle.
Non riuscivo a trattenerlo dentro di me, dopo un paio di minuti le ho strofinato tutto il viso e lei sembrava divertirsi mentre ha iniziato a ridere e ha detto:
- ho la sborra nel naso (dice ridendo)
Non so cosa ci fosse di così divertente, ma lei ne ha riso con piacere, quindi ho fatto una piccola risata anch'io.
Mi sono vestito e siamo usciti entrambi dalla cabina, lei si è avvicinata di nuovo al lavandino e si è lavata la faccia.
- Eccomi il trucco (ha detto lavandosi la faccia)
-S...scusa (ho detto in tono tranquillo)
Chiuse il rubinetto e cominciò ad asciugarsi il viso con un asciugamano.
- Ne è valsa la pena (disse sorridendomi)
Sembrava così sexy che non potevo nemmeno credere alla mia fortuna.
Uscimmo entrambi dal bagno e lei andò in classe a prendere la borsa, entrò per spegnere tutti i computer e per spegnere la luce, uscì, chiuse a chiave l'aula e cominciò a dirigersi verso l'uscita della scuola .
Uscimmo dalla scuola ed entrammo entrambi nella sua macchina, lei allacciò la cintura e accese il motore e presto ci mettemmo in movimento, diretti al suo appartamento.
- Mio marito e mio figlio sono ancora a casa (disse mentre ci fermavamo al semaforo rosso)
- Capisco, allora cosa facciamo? (ho chiesto incuriosito)
- Non preoccuparti, partiranno per un paio di settimane in vacanza dai genitori di mio marito in un altro paese. Avremo tutto il posto per noi (disse allegramente)
- Oh, okay (dico sorridendole)
Santo cielo! Che sollievo!
- Volevo chiederti di restare con me per tutto il tempo che loro non saranno presenti, ma i tuoi genitori non si preoccuperanno? (Mi ha chiesto incuriosita)
- No, non lo faranno, anche loro sono all'estero. (Ho risposto)
- OH! Che continente (sembrava davvero felice)
A questo punto continuavo a immaginare come e dove l'avrei scopata nel suo appartamento, come se stessi pianificando un programma.
La scopi a letto e le vengo dentro, di notte.
Scopatela sotto la doccia, da dietro e sballandole in bocca la mattina.
Scopatela in cucina, sui mobili della cucina, sperma sulle sue tette prima di colazione.
Lecca la sua figa sul tavolo della cucina dopo colazione.
La mia mente correva, volevo scoparla di nuovo così tanto.
- Partiranno tra un paio di minuti, noi intanto dovremo passare a comprare della gomma (disse all'improvviso)
Ho annuito e ho continuato a immaginare come avrei voluto sfondarle la bocca così forte che non sarebbe stata in grado di lavare via lo sperma dentro la sua bocca in modo che ogni volta che il suo fottuto maritino l'avesse baciata avrebbe dovuto assaggiare il mio fottuto sperma.
Ancora una volta non vedevo l'ora, pensavo che non appena fossimo passati a comprare i preservativi le leccherò la figa in macchina, ancora una volta mi è venuto duro di nuovo, non vedevo l'ora di tornare a casa per scoparmi insegnante dolce come una cagna cattiva!