"Il nonno l'ha uccisa Freya... Ha ucciso la nonna" le parole lasciano le labbra di Ellis e salgono fino al mio orecchio, non rispondo un attimo invece allungando una mano per prendergli il libro. Scorro verso le ultime pagine e comincio a leggere nella mia mente. Ellis cammina avanti e indietro nella stanza allo stesso tempo, un ritmo costante dei suoi piedi che colpiscono le assi del pavimento di legno. Un certo passaggio cattura la mia attenzione all'interno del diario “Non mi sento bene da molto tempo ormai. Thomas dice che è solo il tempo, ma non ne sono sicuro, il mio corpo non si è sentito bene da quando ha iniziato a cucinare i pasti. Ho sempre saputo che era pessimo in cucina, ovviamente, ma questa è una cosa diversa. Sento davvero che se non faccio qualcosa, non vedrò l'anno prossimo" l'estratto era datato solo un mese fa, pochi giorni prima della sua tragica scomparsa. Per tutto il tempo che leggo, sentivo Ellis che camminava, alzo lo sguardo e lo vedo mordersi un'unghia.
Allungo la mano e prendo la sua mano nella mia. La sensazione del calore mentre mi avvicino a lui mi fa quasi sussultare. Avevo quasi messo in fondo alla mia mente quanto fossi agitato. “questo non sta bene Ellis lo so… ma la nonna potrebbe essersi sbagliata, inoltre è caduta dalle scale lo sai” gli dico non volendo credere che mio nonno, per quanto freddo possa essere, avrebbe ucciso sua moglie . Mentre parlo, Ellis emette un respiro esasperato. “Freya... per una volta basta che tu ascolti, cazzo” dice mantenendo la voce bassa” strappa via la sua mano dalla mia prima di continuare “la stava avvelenando Freya, rendendola debole, fragile. La stava uccidendo lentamente, forse troppo lentamente per i suoi gusti. Non so se l'ha spinta lui stesso, ma stava cercando di ucciderla! Nella mia mente non aveva molto senso, ma c'erano alcune prove. Alcune prove che forse mio fratello aveva ragione. Ellis mi volta le spalle, lo sento singhiozzare brevemente prima di voltarsi strofinandosi un braccio sulla guancia "come hai potuto scoparlo Freya?" alla fine dice che il mio cuore batte un po' più forte ora conferma tutto ciò che mio nonno pensava di sapere. Emisi un profondo sospiro, cercando di pensare a come giustificare le mie azioni. Proprio mentre sollevo le labbra per parlare, sento una voce profonda dietro di me che inizia e gli occhi di mio fratello si aprono ampiamente. "Non ne ha mai abbastanza di me Ellis, avere un grosso cazzo lo farà" la sua voce rimbomba piena di sicurezza. Non avevo idea da quanto tempo avesse ascoltato, se avesse sentito le accuse che Ellis gli aveva lanciato. I suoi stivali colpiscono il suolo finché non è in piedi accanto a me. Avvolge un braccio intorno alla mia spalla e mi tira vicino a lui "voi due siete fottutamente malati" Ellis sputa fuori solo per essere accolto con una profonda risata da nostro nonno. Fa un passo dietro di me e mi porta le mani sulla fronte. Stringendo apertamente il mio seno davanti a mio fratello ora, i miei capezzoli sembravano duri da ore a questo punto, così sensibili al suo tocco "non c'è bisogno di essere così, sappiamo entrambi che ti piacerebbe sentire tua sorella , dai, è tutta tua, sentiti lontano” proprio come se le sue mani fossero scomparse e avesse fatto un altro passo indietro. Giro la testa e la scuoto, le lacrime che si formano nei miei occhi ora "per favore, non farlo" Sussulto prima di voltarmi a guardare mio fratello. Sembrava a disagio, fissava il suolo, la sua dissolvenza diventava di un rosso chiaro. I suoi occhi si spostano brevemente sul mio viso prima di fissarli sul mio petto. Il mio fottuto petto stupido, niente reggiseno, capezzoli duri sarei quasi stato insultato se non avesse guardato. Le sue braccia si muovono in avanti e fa un passo verso di me. Il suo tocco è morbido mentre prende a coppa ogni mio seno, sentendolo e facendolo rotolare nel palmo della sua mano. Sento una lacrima gocciolare dall'occhio sinistro lungo la guancia. Rimango lì senza far rumore come sono stato palpato da mio fratello, non che avesse scelta. "Ellis è un brav'uomo" dice mio nonno con più umorismo nella voce di quanto non avessi sentito da anni. La mia umiliazione lo stava nutrendo, accendendo qualcosa nel profondo di lui.
Le mani di mio fratello cadono dopo quella che sembra un'eternità. In realtà era passato solo mezzo minuto circa da quando le sue mani erano entrate in contatto con me sopra la mia maglietta. Ellis mi guarda con uno sguardo di colpa e vergogna, ma uno sguardo ai suoi pantaloni ha mostrato che gli era piaciuto quello che aveva fatto in un certo senso. Mi giro per mettermi accanto a lui ora, entrambi guardiamo nostro nonno con occhi spalancati e spaventati. I suoi vestiti erano spariti dal suo corpo coriaceo abbronzato in mostra per la centesima volta, ma questa è stata la prima esperienza di Ellis nella dissolutezza e nella sporcizia. Il suo cazzo era ancora una volta gonfio e pesante per il sangue che gli pompava dentro. "Toglietevi i vestiti ragazzi, è ora di divertirsi" brontola, la mano che si muove verso il basso per accarezzare su e giù sull'asta. Sbatto gli occhi di lato e vedo che Ellis non si muove. Il respiro mi si blocca in gola, ma so che o ci sottomettiamo e facciamo come lui chiede o qualcosa di terribile si stava dirigendo verso di noi. Mi ricompongo e metto in scena il miglior atto che posso. "Per favore, toglieresti la mia maglietta fratellino?" dico allargando gli occhi e sporgendo leggermente le labbra. Non l'avrei mai chiamato così se non fossi stato all'altezza della parte, alla relazione incestuosa che sapevo che mio nonno amava. Ellis era lì, ancora congelato. Mi avvicino a lui e alzo le mani sopra la mia testa, rendendo le cose il più facili possibile per lui "Ho sempre voluto anche te, Ellis, per favore". Continuo a recitare, mio nonno che sorride con la coda dell'occhio. Con la mano tremante, Ellis si allunga in avanti e afferra l'orlo della mia maglietta attillata. Cerco di mantenere il sorriso sulla mia faccia nonostante il mio imbarazzo. Perdo brevemente la vista mentre la maglietta mi passa sopra la testa e pochi istanti dopo vedo i miei fratelli stupiti mentre si trova faccia a faccia con i miei seni nudi. "sono bellissime Freya" espira solo per ricevere una risata acuta e stridula dall'uomo che ci costringe a fare questo "quelle piccole cose non sono una merda in confronto a quello che c'è sotto i suoi pantaloncini". ci prende in giro nostro nonno. Prima che i miei pantaloncini vengano tolti, prendo la camicia abbottonata di Ellis e faccio un rapido lavoro sui primi bottoni, le mie mani veloci e agili mentre vado, ogni bottone rivela un po' più del suo giovane corpo atletico. Non era muscoloso come nostro nonno ma aveva addominali ben tonificati che ho subito capito che adoravo "hai un corpo così sexy Ellis" gli sussurro cercando di mantenere alta la sua fiducia.
Con entrambe le nostre magliette rimosse, nostro nonno ha fatto un lento giro metodico intorno a noi "se vai in palestra potresti essere un vero stallone" dice mentre ficca il dito nel petto di mio fratello" Temo che una dichiarazione dispregiativa mi arrivi ma è non arriva mai. Semplicemente torna alla sua posizione di partenza, esortandoci a continuare con i suoi occhi.
"facciamo insieme i fondi ok?" dico guardando direttamente negli occhi dei miei fratelli. Con un cenno ho la sua conferma e le mie mani lavorano sul mio spandex come pantaloncini. Sbucciandoli lungo le gambe rivelando il perizoma nero inzuppato. Quando guardo indietro a Ellis, il suo cazzo duro mi sta fissando, i suoi pantaloni e boxer si uniscono ai suoi piedi da cui si allontana rapidamente. “patetico” commenta mio nonno come lo vediamo noi. mentirei se dicessi che era di dimensioni impressionanti. Ellis aveva quello che definirei uno dei cazzi più medi in circolazione, poco meno di 6 pollici con una bella circonferenza e una vena profonda che lo attraversava. Sono stato sorpreso di vedere che teneva i suoi peli pubici ben tagliati attorno al suo cazzo e non aveva quasi peli attorno alle sue palle di nuovo normali. "Penso che sia un adorabile nonno cazzo" dico più dolcemente che posso. Volendo nient'altro che superare tutto questo con una sorta di relazione tra fratelli lasciata. In risposta ricevo uno scherno seguito da mani che premono afferrandomi sotto le braccia da dietro. Sono sollevato e piegato sul letto, le gambe che rimangono sul pavimento, la pancia e il seno premuti contro il materasso. "Non ti dispiacerà se Ellis lo usa ora, vero?" chiede con gioia nella voce. Non sento niente da mio fratello, nemmeno una parola, l'unico suono che mi arriva all'orecchio è lo sgattaiolare dei piedi mentre qualcuno si mette in fila dietro di me. Guardo di lato, verso un vecchio quadro appeso al muro. Immagino sia mio nonno che sta allineando il suo cazzo al mio ingresso, ero bagnato nonostante la situazione mentre il cazzo si insinua dentro di me. Nessuna finezza o abilità implicava solo una spinta. Le mie lacrime iniziano a scorrere rapidamente mentre sento un gemito morbido, un gemito giovanile sfugge dalle labbra dell'uomo che mi stava penetrando. Le mie dita si arricciano sulle lenzuola e afferro la biancheria. Istanti dopo la prima spinta i gemiti di mio fratello diventano sempre più forti e sento il suo sperma caldo scaricarsi dentro di me. Poteva essere passato solo un minuto e lui era fuori di me. Un tonfo dietro di me mi avverte, seguito dalla sensazione che mio nonno si stia allineando dopo. Si strofina le mani lungo i miei fianchi mentre preme sul mio buco, gocciolando il carico dei miei fratelli. "Non sto prendendo piccoli cazzi in secondo piano" geme mentre sposta la testa del suo cazzo sul mio culo. Nessuno mi aveva scopato da quando il nonno l'aveva fatto un anno fa ed ero stretto mentre spingeva il suo grosso cazzo oltre il mio anello e nelle mie viscere. Seppellisco la testa nelle coperte, le lacrime che mi lacerano il corpo. Si abbassa e mi tiene per la nuca, afferrandomi e tirandomi su, la mia schiena si piega mentre mi tira su, controllandomi mentre scopa il mio posto più privato. "Sempre stata una così brava puttana Freya, hai i tuoi fratelli bambini in te, forse un'altra ragazza per me" le sue parole mi hanno fatto sentire male, insieme al dolore che stavo sentendo svenire. Guardo di lato e vedo Ellis che si precipita nel corridoio, uno sguardo vergognoso sul viso mentre mi lascia al mio calvario.
Il suo cazzo mi aveva allungato al mio limite mentre si spingeva semplicemente dentro e fuori, il suo corpo peloso sudato contro la mia schiena. non c'era nessun piacere lì per me mentre mi prendeva come un animale selvatico, io sfrecciai il dito verso il basso e cercai di strofinarmi solo per sentirlo tirarmi indietro il braccio "cagna stupida... non te lo meriti" grugnisce prima di lanciarmi avanti sul letto. Mi giro sulla schiena solo per sentirlo afferrare la mia caviglia e tirarmi verso di lui. Non combatto né combatto mentre lui si schiera di nuovo con il mio culo tremante. Getta le mie gambe sulle sue spalle ed entra. Il dolore è diminuito ora con il mio corpo che si è abituato all'intrusione. Stava fissando i miei seni, giù fino alla mia pancia e infine nei miei occhi. “sei la mia bambina Freya non dimenticarlo mai” dice prima di portare la sua mano piatta sul mio seno sinistro. Grido di dolore prima che piova un altro colpo, di volta in volta le sue mani sbattono contro il mio seno e la mia pancia, la carne che va dal bianco, al rosa al blu in alcuni punti, per tutto il tempo che sta ancora scopando il mio povero culo crudo. "Prendi la tua punizione come una ragazza grande" ansima, una goccia di sudore che gocciola dal suo naso sul mio viso. Stavo singhiozzando selvaggiamente ora. Ho sempre saputo che era capace di questo; questo non era nemmeno il peggior dolore che dovevo sopportare da lui, ma questa volta mi sentivo sporco, mi sentivo come se fosse colpa mia... in molti modi lo era.
Elli pov
Ero seduto appena fuori dalla camera da letto; Potevo sentire tutto. Le molle del vecchio letto rimbalzano a ogni spinta, le parole sporche di mio nonno e le mie povere sorelle urla di dolore. Questo era sbagliato, era tutto sbagliato. Non volevo che tutto questo fosse così. I pensieri sfrecciano nella mia mente. Era tutta colpa sua, aveva trasformato Freya in un mostro. Mi alzo lentamente in piedi e vedo la schiena di mio nonno; I piedi di Freya siedono su entrambi i lati della sua testa mentre di volta in volta abbassa le mani sul suo corpo snello. Mi sento arrabbiato mentre scendo di soppiatto dalle scale e verso il soggiorno. Afferro la prima cosa pesante che vedo. Un vaso che sembra essere abbastanza vicino al nuovo di zecca. Salgo di soppiatto le scale e sento mio nonno. "Alzerò questo bambino bene e bene con te Freya". Le mie guance si arrossano e spingo nella stanza, non gli do il tempo di reagire, rompo il vaso sopra la sua testa e guardo il suo corpo cadere a terra, il suo cazzo tirato dal culo di mia sorella mentre lei urla . Quando il vaso si schiantò contro la sua testa, una sottile polvere grigia si schizzò su di lui ora coprendo il suo corpo nudo. “Freya... anch'io l'ho fatto, ti stava facendo del male. Mia sorella mi fissa per alcuni istanti prima di prendermi la mano e abbracciarmi, il suo corpo nudo morbido contro il mio, l'abbraccio tutto mentre ci sprofondamo l'uno nelle braccia dell'altro...
Epilogo di Freya
Avevamo rivestito nostro nonno con gli abiti che indossava. Abbiamo portato il corpo sul bordo della scala, l'ho tenuto per i piedi, Ellis aveva le spalle tra le braccia. Faccio un cenno con la testa a Ellis e lo lasciamo cadere entrambi. Il corpo cade giù per le scale, fermandosi disteso sul fondo. Il suo corpo in una posizione simile a come erano state trovate le mie nonne. I miei occhi trovano i miei fratelli e gli sorrido debolmente. I suoi occhi sfrecciano via e mi spinge oltre. L'ho lasciato andare, aveva bisogno di tempo, ho pensato. Non importava molto mentre prendevo il telefono e componevo il 999. "Pronto? Per favore, ho bisogno di un'ambulanza! I miei nonni sono caduti dalle scale! Faccio finta un grido e un panico con la mia voce mentre la donna dall'altra parte cerca di calmarmi. Sorrido tra me e me mentre gioco. Comportandosi come la brava nipotina.
Epilogo di Ellis
Erano passate due settimane dal funerale. Non ho pianto per il mostro; Sono stato un po' picchiato. Dopotutto ero un assassino. Non ero stato davvero in grado di guardare Freya da quando era successo. Avevamo scopato, anche noi eravamo stati costretti ma io l'ho adorato, l'ho amata. L'amavo più di quanto un fratello dovrebbe amare sua sorella. L'acqua della doccia mi spruzza lungo la schiena mentre chiudo gli occhi e appoggio la testa sul muro di piastrelle. Troppi pensieri che mi passano per la mente. Ovviamente ero duro come una roccia mentre ricordo la sensazione di lei, i suoni che aveva fatto, persino il suo odore in quel momento. Non ho qui la porta della doccia dietro di me aperta. So che è lì solo quando sento i suoi seni sulla mia schiena. le sue mani morbide si allungano intorno a me per accarezzarmi. Voglio dirle di smetterla, dirle che è sbagliato ma l'ha aiutata a farcela. È così che me lo sono giustificato comunque.