Giorno della mia vita...

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Giorno della mia vita...

Questa è la mia prima storia. Quindi, per favore, dammi un po' di tregua. Se non faccio del bene capisco. Grazie se hai scelto di leggere questa storia...



Mi chiamo Matthew Colister e sono 5' 11". Ho 15 anni e la maggior parte delle persone mi dice che sono davvero alto per la mia età. Non è l'unica cosa però. Ho un cazzo lungo che misura 4 pollici quando è floscia e alta 20 cm quando è dura. Non ho mai avuto alcuna vera esperienza sessuale se non con la mia mano, ma tutto è cambiato quando ho incontrato la signorina Warren...

Un giorno in una calda giornata estiva e stavo facendo dei lavori pesanti che mia madre mi ha chiesto di fare mentre lei era via. Stavo pulendo la piscina nel mio cortile e ha iniziato a farmi incazzare a causa del caldo. Stavo sudando molto e dovevo pulirmi ogni 5 minuti circa...

Da sopra la finestra della casa della signora Warren, la signora Warren stava osservando quanto stava soffrendo il povero Matthew. Aveva una cotta per lui però. Era abbastanza in forma per la sua età. Ha 34 anni ed è alta 1 metro e 60 e aveva delle grosse tette enormi. Pensava a Matthew ogni volta che si masturbava e sognava il suo cazzo e come si sarebbe sentito dentro di lei. Soprattutto voleva sapere quanto fosse grande. Desiderava succhiarlo e farlo venire in bocca. Così ha pensato a un'idea. Scese al piano di sotto, prese una tazza di tè freddo freddo e andò a casa di Matthew.

Suonò il campanello e attese che Matthew rispondesse. Matthew arrivò alla porta, aprì e vide che era la signora Warrnen. Ammirava il suo corpo sexy e alla fine rispose.

"Ciao signorina Warren. Cosa ti porta a casa mia?"
"Ciao Matthew. Per favore, non chiamarmi signorina Warren. Chiamami Erika. Sono solo venuto a darti una tazza di tè freddo."
"Cosa ti ha spinto a farlo?"

Gli porse la tazza di tè freddo e lui la bevve.

"Oh, niente...ti ho solo visto lavorare sodo..."
"Mi stavi guardando?"
"Beh, non proprio... sono solo venuto alla mia finestra e ti ho visto..."
"Capisco, quindi mi stavi guardando..."
Erika arrossì furiosamente. "Sì, immagino di esserlo...."
Matthew la vide arrossire.. "Va bene Erika. Davvero non mi dispiace. In realtà lo trovo attraente"
"M-m-m-io ti guardo?"
"Sì. Lo fa..."
Matteo pensò velocemente.
"Erika vuoi entrare in casa mia?"
"Ehm... certo."

Erika è entrata in casa e Matthew ha adorato il suo odore. Aveva un profumo meraviglioso. Stava diventando duro solo annusandola. Notò che in qualche modo annusava. Sorrise, ma non abbastanza da farsi notare.

"Siediti Erika."
"Grazie Matteo.

Doveva raggiungerla, pensò Matthew... ma come avrebbe potuto farlo. Una volta che si sedette, lui si sedette proprio accanto a lei. Entrambi si fissarono in silenzio per un po' e poi lui si avvicinò a lei. Ha notato che si è avvicinato e sperava in qualcosa di più. Doveva coglierla alla sprovvista così le mise una mano sulla gamba e lei abbassò lo sguardo. Una volta che la sua testa si alzò di nuovo, lui si avvicinò e la baciò. Erika non riusciva a crederci. Era un sogno o il vero affare? Lei ha pensato. Lei andò avanti e lo baciò di nuovo.
Riuscì a infilarle la lingua tra le labbra e le stava sondando la bocca. Ne stava amando ogni momento. Riuscì a metterle una mano sul seno e lo strinse dolcemente. Questo ha inviato un formicolio elettrico in tutto il suo corpo.

Alla fine smisero di baciarsi e lei gemette mentre lui le stringeva il seno. Voleva di più. Si tolse la camicia e il reggiseno. Matteo era affascinato dalla vista. Non poteva credere ai suoi occhi. Stava vedendo il seno di Erika. La donna a cui pensava sempre. Quello che sognava e i suoi sogni si stavano avverando. Si tolse la camicia e mise le mani su tutto il suo corpo snello. Poi aveva un seno sulla mano e lo stringeva mentre succhiava l'altra.

Stava gemendo piano, ma diventarono più forti quando lui succhiò più forte e strinse anche più forte. Si stava divertendo e lui lo sapeva. Voleva darle ancora un po' di piacere e aveva l'idea perfetta su come farlo. Si alzò e cominciò a slacciarsi i pantaloni. Si slacciò la cintura e si abbassò i pantaloni. Era stupita alla vista. Ha fatto lo stesso e si è tolta i pantaloni. Stava per vedere il suo cazzo! Tutto quello che sognava giorno e notte mentre si masturbava.

Ha lasciato cadere i suoi boxer e poi è diventata la donna più felice del mondo. Là davanti a lei c'era un cazzo di 8 pollici che apparteneva a Matthew. Si tolse le mutandine e si mise in ginocchio e fissò il suo cazzo e iniziò ad accarezzarlo e poi si spostò in avanti e iniziò a succhiarlo e far roteare la lingua su tutta la testa del suo cazzo. Le afferrò la parte posteriore della testa e iniziò a tirarle e spingerle la testa. Ha iniziato a gemere.

"Non fermare Erika. Succhiami il cazzo del cazzo. Succhiamelo forte." Mentre lo diceva, iniziò a scoparle il viso mentre si avvicinava al venire. "Oh merda. Erika più veloce. Più veloce! Sono così vicino a venire. COSI' VICINO. SOLO UN PO' DI PIU'! COM'N!!!!"
Grugnì e fu allora che capì cosa stava per succedere... Si preparò e sentì un liquido caldo in bocca. È arrivato anche in fretta.
"OHH CAZZO CHE CI SENTE COSÌ BENE!!!"
Ha cercato di trattenerne la maggior parte, ma si è versata sul mento mentre lui continuava a pompare sempre più sperma.
"Merda... è così bello"
Dopo quella che sembrò un'eternità il suo orgasmo si placò e lei lo munse e gli pulì il cazzo con la bocca. Gli ha tolto il cazzo dalla bocca con uno schiocco.

"Grazie Erika...penso sia arrivato il momento di ricambiare il favore..."






Continua.




Per favore dimmi cosa ne pensi. Se fosse buono o cattivo. Qualche idea per una seconda parte? Voglio solo soddisfare le tue esigenze per fare una buona storia. Dovrebbe esserci anche una seconda parte? La mia storia era buona?

Grazie per aver letto la mia storia...

~Amico del sesso~

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